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L'antica Grecia è stata la culla della scienza occidentale, con filosofi come Socrate, Platone e Aristotele che hanno introdotto il metodo scientifico. Teorie come gli elementi di Empedocle e il Nous di Anassagora hanno influenzato la fisica, l'astronomia e la matematica, ponendo le basi per la scienza moderna e la sua applicazione pratica nella tecnologia.
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I filosofi greci del V secolo a.C. promuovevano un approccio razionale alla comprensione dei fenomeni naturali
I filosofi greci preferivano spiegazioni basate sull'osservazione e sull'analisi critica, distanziandosi dalle interpretazioni mitologiche
I filosofi greci cercavano di trovare principi universali e immutabili per spiegare i fenomeni naturali
I filosofi greci hanno formulato teorie in campi come la matematica, l'astronomia e la fisica
Le teorie formulate dai filosofi greci hanno influenzato il pensiero scientifico fino ai giorni nostri
La téchne, che univa teoria e pratica, era vista come un mezzo per migliorare la società e la vita delle persone
Empedocle ha proposto una teoria secondo cui tutte le sostanze sono composte da quattro elementi fondamentali: terra, aria, fuoco e acqua
Secondo Empedocle, le forze di Amore e Odio sono responsabili della combinazione e separazione degli elementi, generando i fenomeni del mondo naturale
La visione cosmologica di Empedocle rifletteva una profonda comprensione dell'interconnessione tra gli esseri viventi
Anassagora ha introdotto il concetto di Nous come principio ordinatore dell'universo
Anassagora sosteneva che la realtà è composta da particelle infinitesimali che si combinano per formare tutti gli oggetti e gli esseri viventi
Anassagora enfatizzava l'importanza dell'osservazione e dell'uso della ragione per comprendere il mondo naturale