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La novella, genere letterario di racconti brevi realistici, ha origini antiche e si evolve nel Medioevo con il Decameron di Boccaccio. Caratterizzata da ambientazioni variegate e personaggi di diverse classi sociali, la novella si distingue per la sua struttura narrativa complessa e l'uso di diversi registri linguistici.
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La novella è un racconto breve, prevalentemente in prosa, che si focalizza su un episodio centrale, accompagnato da pochi personaggi e una trama lineare
Il termine "novella" deriva dall'aggettivo latino "novus", che significa "nuovo", e ha acquisito nel tempo diversi significati, fino a identificarsi come un racconto di eventi reali o immaginari inseriti in un contesto verosimile
La novella ha origini antiche e si ritrova in diverse culture, come nell'opera di Erodoto, Petronio e Apuleio, dove veniva incorporata in opere più estese
Durante il Medioevo, la novella si afferma come genere letterario distinto, in particolare in Italia, grazie all'influenza di diverse tradizioni narrative
Con il "Decameron", Boccaccio raggiunge l'apogeo della novella, innovando la struttura narrativa e dipingendo un quadro vivace della società del XIV secolo
Grazie al successo del "Decameron", la novella si diffonde in tutta Europa, influenzando autori come Chaucer in Inghilterra e Sacchetti, Salernitano e Bandello in Italia
La novella si distingue per la varietà di ambientazioni e personaggi, spesso riflettendo la realtà contemporanea all'autore
Mentre Boccaccio rappresenta tutte le classi sociali, nei narratori successivi si osserva una maggiore enfasi sui protagonisti delle classi elevate
Con l'affermazione del genere novellistico, si sviluppano tecniche narrative più complesse, come la cornice narrativa, e si arricchisce la narrazione con l'uso di discorso diretto e indiretto e la presenza di narratori su più livelli