La Battaglia di Azio del 31 a.C. rappresenta un momento cruciale nella storia romana, segnando la fine della Repubblica e l'inizio dell'Impero con Augusto. La vittoria di Ottaviano su Marco Antonio e Cleopatra, grazie alla strategia di Agrippa, ha avuto ripercussioni durature, inaugurando la Pax Romana.
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La Battaglia di Azio fu combattuta il 2 settembre 31 a.C. nelle acque vicino alla Grecia
Ottaviano
Ottaviano, erede adottivo di Giulio Cesare, combatté per difendere la sua posizione come successore politico di Cesare
Marco Antonio e Cleopatra
Marco Antonio e Cleopatra combatterono per difendere la loro alleanza e il loro potere contro Ottaviano
Marco Vipsanio Agrippa
Marco Vipsanio Agrippa, fedele luogotenente di Ottaviano, fu il principale stratega della battaglia
La vittoria di Ottaviano segnò la fine della Repubblica Romana e l'inizio dell'Impero Romano, con Ottaviano che divenne il primo imperatore con il titolo di Augusto
La guerra civile tra Ottaviano e Marco Antonio fu causata da una serie di eventi controversi, tra cui le "donazioni di Alessandria" di Marco Antonio
Durante le "donazioni di Alessandria", Marco Antonio distribuì territori romani e titoli regali ai suoi figli con Cleopatra, minando la sua posizione come successore di Cesare e provocando la reazione di Ottaviano
Dopo la dichiarazione di guerra da parte del Senato romano, Ottaviano e Marco Antonio si prepararono per il conflitto, con quest'ultimo che si posizionò a Patrasso minacciando direttamente l'Italia