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L'elezione di Franklin Delano Roosevelt e l'introduzione del New Deal furono momenti chiave nella storia degli USA. Durante la Grande Depressione, il New Deal introdusse riforme significative nel sistema bancario, nel settore agricolo e industriale, e lanciò progetti come il Tennessee Valley Authority, rivoluzionando l'economia americana e influenzando le politiche future.
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Roosevelt fu eletto Presidente degli Stati Uniti nel 1932, rappresentando la speranza di un rinnovamento per gli americani durante la Grande Depressione
La Grande Depressione fu un periodo di crisi economica negli Stati Uniti, caratterizzato dal crollo di Wall Street nel 1929 e dall'incapacità del presidente uscente Herbert Hoover di risollevare l'economia
Roosevelt si presentò all'attenzione dell'elettorato con una visione ottimistica e propositiva, promettendo un radicale cambiamento attraverso il New Deal
Nei primi "cento giorni" della sua amministrazione, Roosevelt promosse una serie di leggi per affrontare l'emergenza economica, tra cui la riforma del sistema bancario e la revoca del Proibizionismo
Il New Deal si ampliò con riforme strutturali che interessarono settori cruciali dell'economia, come l'agricoltura, l'industria e l'energia
Il TVA fu uno dei progetti più significativi del New Deal, dimostrando l'efficacia dell'intervento statale nell'economia attraverso lo sviluppo di una regione impoverita tramite la produzione di energia a basso costo
Il New Deal portò ad un aumento della spesa pubblica, mirando a generare occupazione e a promuovere gli investimenti nel settore industriale
Nonostante alcune critiche e l'opposizione di alcune grandi imprese, il New Deal segnò una svolta nella storia economica degli Stati Uniti e gettò le basi per una ripresa che si consolidò con l'aumento della produzione bellica durante la Seconda guerra mondiale
La presidenza di Roosevelt segnò un cambiamento paradigmatico nelle teorie economiche, favorendo un ruolo più attivo dello Stato nell'economia e l'adozione di politiche keynesiane per gestire la crescita economica e le recessioni