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La cromatografia è una tecnica analitica essenziale per la separazione dei componenti di una miscela. Scopri la sua storia, i principi e le diverse metodologie, come l'adsorbimento, la ripartizione e la cromatografia su strato sottile, utili in vari campi scientifici.
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La cromatografia ha origini antiche, ma è stata sviluppata come metodologia moderna dal botanico russo Michael Tswett nel 1906
Utilizzo di colonne riempite con carbonato di calcio
Tswett ha utilizzato colonne riempite con carbonato di calcio per separare i pigmenti clorofilliani, dimostrando che ogni pigmento si muove a una velocità diversa in base alla sua affinità per la fase stazionaria solida o per la fase mobile liquida
Principio alla base di tutte le tecniche cromatografiche
Il principio di separazione basato sulla distribuzione differenziale tra due fasi è alla base di tutte le tecniche cromatografiche, che si differenziano per il tipo di fase stazionaria e mobile utilizzate e per il meccanismo di separazione specifico
Le tecniche cromatografiche sono classificate in base al meccanismo di separazione e alla natura delle fasi impiegate
La cromatografia di adsorbimento sfrutta l'adsorbimento selettivo dei componenti su un solido, come la silice o l'allumina, con un solvente che agisce come fase mobile
La cromatografia di ripartizione si basa su una fase stazionaria liquida immobilizzata su un supporto solido, dove la separazione avviene per differenze di solubilità dei componenti nella fase liquida
La cromatografia per esclusione molecolare, o filtrazione su gel, separa le molecole in base al loro ingombro sterico utilizzando una matrice porosa
Altre tecniche includono la cromatografia a scambio ionico, che separa le sostanze in base alla loro carica, e la cromatografia a fase inversa, che utilizza una fase stazionaria non polare e una fase mobile polare
La cromatografia su colonna è una tecnica versatile che può essere utilizzata sia per l'adsorbimento che per la ripartizione
La scelta della fase mobile è cruciale poiché deve essere in grado di solubilizzare i componenti della miscela e promuovere una separazione efficace
La colonna viene preparata impaccando la fase stazionaria proporzionata alla quantità del campione da analizzare
Il campione viene applicato in cima alla colonna e eluito con la fase mobile, avvenendo la separazione dei componenti lungo la colonna e la raccolta di frazioni per l'analisi
La cromatografia su strato sottile (TLC) e su carta sono tecniche analitiche semplici e rapide utilizzate per la separazione di piccole quantità di sostanze
In entrambe le tecniche, la fase stazionaria è rappresentata da un materiale solido su cui viene applicato il campione, mentre la fase mobile è un solvente o una miscela di solventi
La fase mobile si muove per capillarità attraverso la fase stazionaria, trascinando con sé i componenti della miscela e avvenendo la separazione in base all'adsorbimento differenziale o alla solubilità dei componenti
Il rapporto di migrazione, o fattore Rf, è una misura quantitativa della separazione calcolata come il rapporto tra la distanza percorsa dal soluto e quella percorsa dal fronte del solvente