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La coltura cellulare è una tecnica di laboratorio che permette la crescita di cellule fuori dal loro ambiente naturale, utilizzata in biologia sperimentale, genetica, farmacologia e immunologia. Questo metodo richiede condizioni controllate e pratiche asettiche per simulare l'ambiente fisiologico e studiare interazioni cellulari, effetti di farmaci e risposte immunitarie.
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La coltura cellulare è una tecnica che permette la crescita di cellule in condizioni controllate al di fuori del loro ambiente biologico originario
La coltura cellulare è utilizzata per studiare funzioni biologiche, interazioni cellulari, effetti di farmaci e molti altri processi biomedici
Le cellule possono essere isolate da tessuti organici tramite processi meccanici o enzimatici, o dalla raccolta da fluidi corporei
Le colture primarie, ottenute direttamente da tessuti freschi, mantengono caratteristiche fisiologiche simili a quelle in vivo, mentre le linee cellulari immortalizzate possono proliferare indefinitamente in vitro ma possono accumulare mutazioni
Per una corretta coltura cellulare, è necessario mantenere un pH neutro o leggermente alcalino, un'osmolalità adeguata e una temperatura di 37°C
Per prevenire la contaminazione microbica, è fondamentale utilizzare tecniche di sterilizzazione come l'autoclave, il forno a calore secco e la filtrazione
Le colture cellulari sono impiegate in biologia cellulare, ingegneria tissutale, biologia molecolare, genetica, ambito clinico, farmacologia e immunologia
Le colture cellulari sono utilizzate per valutare gli effetti di nuove sostanze chimiche e farmaci sulla vitalità, la proliferazione e le funzioni metaboliche delle cellule