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La Cappella degli Scrovegni a Padova è un capolavoro dell'arte medievale, famosa per gli affreschi di Giotto che rappresentano una rivoluzione spaziale e emotiva nella pittura. Commissionata da Enrico Scrovegni, la cappella funge da mausoleo e simbolo di penitenza, con storie bibliche e apocrife narrate attraverso un linguaggio pittorico innovativo.
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Enrico Scrovegni, un affermato mercante locale, commissionò la cappella come mausoleo per sé e per espiare il peccato di usura del padre
Enrico Scrovegni commissionò la cappella per espiare il peccato di usura del padre, Rinaldo, citato da Dante Alighieri nella Divina Commedia, e immortalò il suo atto di penitenza nell'affresco del Giudizio Universale
Enrico Scrovegni scelse di costruire la cappella in un'area che ospitava l'antico anfiteatro romano, per legare la sua famiglia alla ricca eredità storica e culturale di Padova e consolidare il suo status sociale e di mecenate
La Cappella degli Scrovegni presenta una pianta rettangolare, un'abside semicircolare e una copertura a volta a botte
La facciata è impreziosita da una trifora ogivale al di sopra dell'ingresso principale, mentre il lato destro è illuminato da sei finestre
Gli interni della cappella sono interamente affrescati con cicli che narrano le Storie di Gioacchino e Anna, le Storie di Maria e le Storie di Gesù, culminando con il Giudizio Universale
Giotto ha utilizzato una prospettiva intuitiva, basata su più punti di fuga, per creare ambienti tridimensionali e adattare le proporzioni delle figure e delle architetture in funzione della narrazione
Giotto ha posto enfasi sulla comunicazione visiva, rendendo gli spazi rappresentati tangibili e abitabili, e ha esplorato la rappresentazione dei sentimenti umani, raggiungendo livelli di espressione emotiva di grande intensità
Giotto ha attinto a fonti apocrife, come il Protovangelo di Giacomo e il Vangelo dello Pseudo Matteo, per narrare le Storie di Gioacchino e Anna e dell'infanzia di Maria, interpretandole con una sensibilità che fonde l'iconografia tradizionale con elementi della vita quotidiana del Trecento