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La Germania durante la Grande Depressione e l'ascesa del Terzo Reich

L'ascesa del Nazionalsocialismo in Germania è un fenomeno storico che ha portato Adolf Hitler al potere durante la crisi post-Prima Guerra Mondiale. La Grande Depressione, il malcontento popolare e la propaganda efficace del NSDAP hanno contribuito a trasformare la Repubblica di Weimar in una dittatura totalitaria, con gravi conseguenze per l'Europa e il mondo intero.

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1

La ______ del 1929 portò a conseguenze disastrose per l'economia della Germania, già compromessa dalle conseguenze della ______ ______ ______.

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Grande Depressione Prima Guerra Mondiale

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L'instabilità e la ______ in Germania aumentarono notevolmente, favorendo l'ascesa del ______ ______ dei Lavoratori Tedeschi, capeggiato da ______ ______.

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disoccupazione Partito Nazionalsocialista Adolf Hitler

3

Attraverso propaganda e raduni, il NSDAP ottenne il supporto di diversi strati sociali, in particolare tra i ______ e la ______.

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ceti medi borghesia

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Instabilità politica Germania 1930-1933

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Frequenti elezioni, cambi governo, crescita NSDAP senza maggioranza assoluta.

5

Crescita NSDAP

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Da partito marginale a maggior numero seggi nel Reichstag.

6

Decreto dei pieni poteri

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Dopo incendio Reichstag, usato per sopprimere opposizione e avviare dittatura.

7

Libro fondamentale dell'ideologia nazista

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Mein Kampf di Hitler, esprime nazionalismo estremo, razzismo biologico e anticomunismo.

8

Leggi di Norimberga e Notte dei Cristalli

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1935: Leggi razziali contro gli ebrei. 1938: Attacchi violenti agli ebrei, inizio della persecuzione sistematica.

9

Ruolo del Ministero della Propaganda

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Guidato da Goebbels, controllava media e cultura per promuovere l'ideologia nazista e l'immagine di una Germania forte.

10

Nel ______, il Terzo Reich firmò un accordo con la Chiesa cattolica noto come Concordato, che aveva lo scopo di tutelare i diritti della Chiesa a patto che questa non si immischi in questioni politiche.

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1933

11

Politica di riarmo nazista

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Aumento della produzione militare, riduzione disoccupazione, preparazione alla guerra.

12

Programma Kraft durch Freude

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Iniziativa per il tempo libero dei lavoratori, promozione benessere, sostegno ideologia nazista.

13

Condizioni di vita nella Germania nazista

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Vita modesta per la maggioranza, nonostante propaganda di prosperità e egualitarismo.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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Ascesa del Nazionalsocialismo in Germania

La Grande Depressione del 1929 ebbe effetti devastanti sull'economia tedesca, già indebolita dalle riparazioni post-Prima Guerra Mondiale. La disoccupazione e l'instabilità politica crebbero esponenzialmente, fornendo un terreno fertile per l'ascesa del Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi (NSDAP), guidato da Adolf Hitler. Il partito, che combinava elementi di estrema destra e un'ostile retorica anticomunista, prometteva la rinascita della nazione tedesca, la revoca del Trattato di Versailles e la lotta contro i presunti nemici interni, come i comunisti e gli ebrei. Attraverso un'abile propaganda e l'organizzazione di raduni di massa, il NSDAP riuscì a guadagnare il sostegno di varie fasce della popolazione, in particolare tra i ceti medi e la borghesia.
Uomini in fila per una mensa popolare sulla strada acciottolata durante la Grande Depressione in Germania, con abiti semplici e espressioni serie.

La Marcia verso il Potere

Il periodo tra il 1930 e il 1933 fu caratterizzato da una crescente instabilità politica in Germania, con frequenti elezioni e cambi di governo. Il NSDAP, sfruttando la crescente polarizzazione politica, passò da essere un partito marginale a diventare il partito con il maggior numero di seggi nel Reichstag, sebbene non raggiungesse mai una maggioranza assoluta. La situazione politica divenne sempre più tesa, con violenti scontri tra gruppi paramilitari nazisti e comunisti. Nel gennaio 1933, Adolf Hitler fu nominato cancelliere da Paul von Hindenburg, sotto la pressione di influenti industriali e politici conservatori che speravano di controllarlo. L'incendio del Reichstag, avvenuto poco dopo, fu utilizzato come pretesto per eliminare l'opposizione comunista e per l'emanazione del Decreto dei pieni poteri, che segnò l'inizio della trasformazione della Repubblica di Weimar in una dittatura totalitaria.

L'Instaurazione della Dittatura Nazista

Dopo le elezioni del marzo 1933, il NSDAP consolidò il suo potere con l'approvazione della Legge dei pieni poteri, che conferì a Hitler l'autorità di governare per decreto. Questo atto segnò la fine della democrazia parlamentare e l'inizio del Terzo Reich. Hitler e il suo regime procedettero rapidamente a centralizzare il potere, eliminando l'autonomia dei Länder, sciogliendo i sindacati e i partiti politici di opposizione. La creazione della Gestapo e l'istituzione di campi di concentramento rafforzarono la macchina repressiva del regime. La "Notte dei Lunghi Coltelli" nel 1934 eliminò le opposizioni interne al partito, inclusi i membri della SA, consolidando ulteriormente il potere di Hitler.

Ideologia e Propaganda del Nazionalsocialismo

L'ideologia nazista, articolata nel libro "Mein Kampf" di Hitler, era fondata su un nazionalismo estremo, un razzismo biologico e un anticomunismo viscerale. Il regime sfruttò il risentimento per le umiliazioni subite dalla Germania dopo la Prima Guerra Mondiale per promuovere un nazionalismo aggressivo e espansionistico. Il razzismo si concretizzò in politiche di esclusione e persecuzione, in particolare contro gli ebrei, che culminarono nelle Leggi di Norimberga del 1935 e negli eventi della Notte dei Cristalli nel 1938. La propaganda nazista, gestita dal Ministero della Propaganda guidato da Joseph Goebbels, era onnipresente e mirava a controllare l'opinione pubblica attraverso i media, l'arte, la letteratura e il cinema, oltre a organizzare eventi di massa come le Olimpiadi del 1936 per promuovere l'immagine di una Germania unita e potente.

Rapporti con la Chiesa e Persecuzione degli Ebrei

Il Terzo Reich intrattenne rapporti complessi con le chiese cristiane. Con la Chiesa cattolica fu stipulato il Concordato del 1933, che mirava a preservare i diritti della Chiesa in cambio del suo non intervento in politica. Tuttavia, il regime perseguì una politica di Gleichschaltung (coordinamento) anche nei confronti delle istituzioni religiose, cercando di assoggettarle al controllo statale. La persecuzione degli ebrei, invece, fu sistematica e si intensificò progressivamente, passando da misure discriminatorie a violenze aperte e, infine, alla pianificazione dello sterminio di massa, noto come Olocausto, durante la Seconda Guerra Mondiale.

Economia e Società sotto il Nazionalsocialismo

L'economia nazista era caratterizzata da un forte intervento dello stato, con una politica di riarmo e autarchia che contribuì a ridurre la disoccupazione. Il regime promosse anche grandi opere pubbliche, come le autostrade, e iniziative sociali come la Kraft durch Freude (Forza attraverso la Gioia), per organizzare il tempo libero dei lavoratori. Nonostante le promesse di prosperità, le condizioni di vita della maggior parte della popolazione rimasero modeste. Tuttavia, la propaganda e l'ideologia nazista, che promettevano un futuro glorioso per la Germania e un'illusoria egualitarismo sociale, contribuirono a mantenere il consenso popolare al regime.