Feedback
What do you think about us?
Your name
Your email
Message
La distinzione tra interesse pretensivo e oppositivo è cruciale nel diritto amministrativo. L'interesse pretensivo si manifesta quando un soggetto richiede un provvedimento favorevole, come una licenza edilizia, mentre l'interesse oppositivo si verifica in difesa di diritti acquisiti, ad esempio contro l'annullamento di una concessione. Queste posizioni giuridiche soggettive determinano la tutela dell'interesse legittimo, specialmente in contesti come le gare pubbliche, dove i requisiti di partecipazione possono essere contestati.
Show More
Il soggetto sollecita l'amministrazione pubblica ad adottare un provvedimento favorevole, come il rilascio di una licenza edilizia
L'interesse pretensivo si fonda sulla volontà di ottenere un ampliamento della propria sfera giuridica attraverso l'adozione di un provvedimento favorevole da parte dell'amministrazione pubblica
La partecipazione a un bando di gara pubblica conferisce al partecipante un interesse legittimo che può essere fatto valere davanti al giudice amministrativo
L'interesse oppositivo emerge quando un individuo o un'entità si propone di resistere ad un atto dell'amministrazione che si ritiene leda una situazione giuridica vantaggiosa preesistente
L'interesse oppositivo si fonda sulla protezione di un diritto acquisito o di una posizione di vantaggio riconosciuta, in contrasto con l'interesse pretensivo che mira ad ottenere un vantaggio
Un soggetto che si vede escluso dalla partecipazione a una gara pubblica per via di requisiti ritenuti ingiustificati può agire con interesse oppositivo per resistere all'annullamento di una concessione già ottenuta
La tutela dell'interesse legittimo presuppone la qualificazione della posizione giuridica del titolare, che deve essere diretta e concreta e conferire la legittimazione ad agire
La tutela dell'interesse legittimo si estende anche ai casi in cui un soggetto si vede escluso dalla partecipazione a una gara pubblica per via di requisiti ritenuti non proporzionati o ingiustificati
La tutela dell'interesse legittimo non si applica a coloro che non soddisfano i requisiti minimi essenziali per la partecipazione, in quanto la loro posizione non è qualificata in relazione all'oggetto del contendere