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La genesi e l'evoluzione de 'I Promessi Sposi' di Alessandro Manzoni, dalla prima stesura 'Fermo e Lucia' alla versione definitiva del 1840-42. Il romanzo storico che ha contribuito alla creazione di una letteratura nazionale italiana, con protagonisti come Renzo e Lucia, simboli delle classi popolari e della lotta contro l'oppressione.
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Manzoni inizia il suo percorso di scrittura con "Fermo e Lucia", una bozza preliminare che non viene mai pubblicata
Prima versione pubblicata nel 1827
Non pienamente soddisfatto, Manzoni si dedica a una revisione profonda che dura oltre un decennio
Versione definitiva del 1840-1842
Dopo una lunga revisione, Manzoni pubblica la versione definitiva del suo capolavoro
Attraverso il romanzo, Manzoni vuole raggiungere un ampio pubblico e proporre una forma narrativa innovativa che si ispira ai modelli europei
Manzoni critica l'aderenza storica di "Ivanhoe" e aspira a un romanzo storico più accurato
Secondo Manzoni, "Ivanhoe" presenta una caratterizzazione dei personaggi troppo semplicistica
Manzoni vuole creare un romanzo storico che offra una rappresentazione documentata degli eventi storici e una profonda analisi delle complessità umane
Dopo la pubblicazione del 1827, Manzoni opta per il toscano come modello per una lingua nazionale
Manzoni dedica circa dodici anni alla revisione linguistica del romanzo per renderlo accessibile a un pubblico eterogeneo
Grazie alla scelta della lingua toscana, il romanzo diventa un pilastro della letteratura italiana e influenza le generazioni future di scrittori
Il romanzo è ambientato in Lombardia durante il periodo turbolento della guerra, carestia e peste tra il 1628 e il 1630
La vicenda dei due giovani contadini ostacolati nel loro amore diventa il fulcro per esplorare tematiche di ampio respiro come la psicologia dei personaggi e le strutture sociali
Attraverso la storia di Renzo e Lucia, il romanzo si propone come uno specchio critico della società, denunciando l'oppressione e l'ingiustizia del dominio spagnolo e promuovendo valori come la lealtà e la ricerca della giustizia e della felicità