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Giosuè Carducci, poeta italiano del XIX secolo, ha influenzato la letteratura con opere come 'Odi Barbare' e 'Inno a Satana'. Premiato con il Nobel, ha esplorato temi di responsabilità civile e valorizzazione del patrimonio culturale, lasciando un'eredità duratura nella cultura italiana.
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GIOSUÈ CARDUCCI NASCE A VAL DI CASTELLO, IN TOSCANA, NEL 1835
INIZIALMENTE SI ESPRIME ANCHE NELLE POESIE COMPOSTE IN QUEGLI ANNI CON UN ORIENTAMENTO POLITICO, MA CON IL TEMPO MUTA ORIENTAMENTO POLITICO E SI RIAVVICINA ALLA MONARCHIA, TANTO DA ESSERE NOMINATO SENATORE DEL REGNO NEL 1890
MUORE A BOLOGNA NEL 1907
PUBBLICATO NEL 1865, PROVOCA MOLTE POLEMICHE PER IL SUO CONTENUTO TRASGRESSIVO
PUBBLICATO NEL 1877, TENTA DI RIPRODURRE IL RITMO DELLA POESIA CLASSICA GRECA E LATINA MESCOLANDO VERSI ITALIANI DI LUNGHEZZA DIVERSA
PUBBLICATO NEL 1879, RAPPRESENTA UN DURO ATTO D'ACCUSA CONTRO LA MEDIOCRITÀ POLITICA E CULTURALE DEL SUO TEMPO
PUBBLICATO NEL 1887
PUBBLICATO NEL 1889-1898
ISPIRATE AI GRANDI VALORI CHE LA CULTURA ITALIANA HA EREDITATO DAL SUO ANTICO PASSATO (ROMANO E GRECO) E AI MOMENTI PIÙ EROICI DELLA STORIA D'ITALIA
ACCRESCERE IL SENSO DI RESPONSABILITÀ CIVILE E L'AMORE PER LA PATRIA DEI SUOI CONNAZIONALI
POESIE DAL CONTENUTO PIÙ INTIMO E PRIVATO, CHE TRAGGONO SPUNTO DA VICENDE PERSONALI, RICORDI DEL PASSATO E RIFLESSIONI SUL TRASCORRERE DEL TEMPO E SUL MISTERO DELLA MORTE