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I filosofi presocratici, come Empedocle, Anassagora e Democrito, hanno affrontato il dilemma tra il cambiamento di Eraclito e l'unità di Parmenide. Empedocle introduce le quattro radici immutabili, Anassagora il nous ordinatore, e Democrito l'atomismo, fondando le basi della realtà fenomenica e della conoscenza umana.
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Empedocle sostiene che l'universo è governato da due forze contrapposte, l'Amore e l'Odio, che sono responsabili del ciclo di generazione e corruzione delle cose
Anassagora introduce il concetto di nous, un'intelligenza ordinatrice che ha dato inizio al movimento nel caos primordiale e ha portato all'organizzazione dei semi in corpi celesti e organismi viventi
Democrito identifica l'essere con gli atomi, particelle indivisibili e eterne, e il non essere con il vuoto, e sostiene che gli atomi si aggregano e si disgregano secondo leggi deterministiche
Empedocle postula l'esistenza di quattro elementi primordiali – terra, acqua, aria e fuoco – che rimangono immutabili e sono alla base di tutte le trasformazioni nell'universo
Anassagora propone l'esistenza di semi infinitesimali, o "omeomerie", che costituiscono la realtà e sono soggetti all'azione del nous
Democrito sostiene che gli atomi si muovono secondo leggi deterministiche, dando origine alla realtà fenomenica
Empedocle spiega la percezione umana attraverso il principio di "simile conosce simile", suggerendo che la conoscenza è limitata alle interazioni dirette tra gli esseri umani e il mondo naturale
Anassagora sostiene che la conoscenza umana non si limita alla percezione sensoriale, ma richiede un'elaborazione razionale dei dati sensibili e la loro applicazione pratica
Democrito distingue tra qualità primarie, oggettive e accessibili solo attraverso la ragione, e qualità secondarie, soggettive e percepite attraverso i sensi
Democrito considera la felicità come il fine supremo della vita, enfatizzando i piaceri intellettuali e morali rispetto a quelli sensoriali
La sua etica si basa su principi di moderazione e saggezza, promuovendo un comportamento in linea con la coscienza individuale
Democrito esplora le origini della civiltà, attribuendo al linguaggio e alla formazione di comunità il passaggio dall'esistenza primitiva a una società strutturata e culturalmente evoluta