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Il bullismo, con le sue manifestazioni di violenza psicologica e fisica, coinvolge bulli, vittime e osservatori, creando un impatto negativo sul benessere psicosociale. Le strategie di intervento e la legislazione, come la Legge Ferrara, mirano a prevenire e contrastare il fenomeno, promuovendo un clima scolastico inclusivo e sicuro.
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Il bullismo è un fenomeno di violenza psicologica o fisica, intenzionale e sistematica, che si verifica quando un individuo o un gruppo esercita ripetutamente azioni aggressive nei confronti di una persona vulnerabile
I bulli possono essere motivati dal desiderio di affermazione sociale, la ricerca di attenzione o la manifestazione di frustrazioni personali
Le dinamiche di gruppo e l'atteggiamento degli educatori possono influenzare la presenza e l'intensità del bullismo in ambienti come le scuole
I bulli possono agire da soli o in gruppo, stabilendo un rapporto di dominio e creando un evidente squilibrio di potere
Le vittime sono spesso individui che si distinguono per qualche aspetto e sono a maggior rischio di sviluppare disturbi emotivi
Gli osservatori passivi possono contribuire al bullismo non intervenendo o non segnalando gli atti aggressivi
Il cyberbullismo è una forma moderna di bullismo che si svolge tramite piattaforme digitali e tecnologie di comunicazione
Il cyberbullismo si distingue per l'anonimato potenziale dei bulli, la difficoltà per le vittime di trovare rifugio e la distanza fisica che può aumentare il disimpegno morale degli aggressori
Il cyberbullismo può avere ripercussioni gravi sulla salute mentale delle vittime e può compromettere la percezione di sicurezza e il rendimento scolastico