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La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, adottata nel 1948, è un documento fondamentale che stabilisce diritti civili, politici, economici, sociali e culturali. Essa sancisce principi come l'uguaglianza, la libertà e la dignità umana, influenzando legislazioni e trattati internazionali.
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La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani è stata proclamata il 10 dicembre 1948 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a Parigi, in risposta alla necessità di stabilire standard universali per la protezione dei diritti umani dopo la Seconda Guerra Mondiale
La Dichiarazione rappresenta un consenso globale sulla tutela dei diritti umani e include, grazie all'insistenza di paesi non occidentali, anche diritti economici, sociali e culturali, rendendo il testo più equilibrato
Nonostante non abbia forza giuridica vincolante, la Dichiarazione ha acquisito un'autorità morale indiscutibile e ha influenzato la creazione di trattati internazionali e costituzioni nazionali, fungendo da standard di riferimento per la promozione e la protezione dei diritti umani
La Dichiarazione stabilisce che tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti, e sancisce una serie di diritti civili e politici essenziali come il diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza personale
La Dichiarazione garantisce l'uguaglianza davanti alla legge e la protezione contro ogni forma di discriminazione, il diritto a un rimedio efficace per violazioni dei diritti fondamentali e la protezione contro arresti e detenzioni arbitrarie
La Dichiarazione enfatizza i diritti politici, come il diritto di partecipare alla gestione degli affari pubblici e sottolinea l'importanza di elezioni periodiche, universali e basate sul voto segreto o su procedimenti equivalenti
La Dichiarazione riconosce il diritto alla sicurezza sociale e al lavoro, a condizioni eque e favorevoli, alla protezione contro la disoccupazione e alla parità di retribuzione per lavoro di eguale valore
L'articolo 24 sancisce il diritto al riposo e al tempo libero, incluso un limite ragionevole delle ore di lavoro e ferie periodiche retribuite, mentre l'articolo 25 garantisce il diritto a un tenore di vita adeguato per la salute e il benessere
La Dichiarazione afferma l'importanza dell'istruzione come diritto umano fondamentale, garantendo l'istruzione elementare obbligatoria e gratuita e l'istruzione superiore accessibile a tutti sulla base del merito, e protegge anche il diritto di partecipare liberamente alla vita culturale della comunità