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La tavola periodica degli elementi rappresenta una pietra miliare nella chimica, organizzando gli elementi in base al numero atomico e alle proprietà periodiche. Mendeleev ha gettato le basi nel 1869, ma oggi la tavola include anche elementi sintetici oltre l'uranio. La sua struttura comprende gruppi e periodi che riflettono le tendenze nelle proprietà chimiche e fisiche degli elementi, come il raggio atomico e l'energia di ionizzazione. Metalli, non metalli e semimetalli sono distinti per le loro caratteristiche uniche.
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Mendeleev ha creato la prima versione della tavola periodica basandosi sulla massa atomica degli elementi
Scoperta del numero atomico
Dopo la scoperta del numero atomico, la tavola periodica è stata riorganizzata in base a questo parametro
Inclusione di elementi sintetici
La tavola periodica moderna include anche elementi prodotti artificialmente
La tavola periodica è divisa in 18 gruppi verticali e 7 periodi orizzontali
Numero atomico
Ogni casella contiene il numero atomico dell'elemento
Simbolo e nome
Ogni elemento è rappresentato dal suo simbolo e dal suo nome
Altre proprietà fisiche
Ogni casella contiene anche informazioni sulle proprietà fisiche dell'elemento
Gli elementi sono suddivisi in gruppi principali (indicati con la lettera "A") e di transizione (indicati con la lettera "B")
La tavola periodica è suddivisa in blocchi s, p, d e f in base al riempimento degli orbitali elettronici
Gli elementi sono classificati in base alle loro proprietà fisiche e chimiche in metalli, non metalli e semimetalli