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L'evoluzione della morfologia del bacino e del ginocchio umano

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L'evoluzione del bacino e del ginocchio umano ha favorito la locomozione bipede. I muscoli biarticolari come gli ischiocrurali sono essenziali per la stabilità e la funzionalità del ginocchio, influenzando la rotazione della tibia e prevenendo lesioni. Un allenamento equilibrato di questi muscoli è cruciale per la salute del ginocchio.

ADATTAMENTI EVOLUTIVI DEL BACINO E DEL GINOCCHIO

Nel corso dell'evoluzione, la morfologia del bacino e del ginocchio umano si è trasformata per supportare la locomozione bipede. Il bacino si è evoluto diventando più corto e largo, per meglio sostenere gli organi interni e distribuire il peso corporeo durante la stazione eretta. L'ileo ha subito modifiche per offrire una maggiore superficie di inserzione ai muscoli glutei, che si sono sviluppati per facilitare la deambulazione su due gambe. Inoltre, gli arti inferiori si sono allungati, incrementando la loro proporzione rispetto al peso totale del corpo. Il piede ha perso la capacità prensile a favore di una maggiore efficienza nella propulsione e nell'assorbimento degli impatti, oltre a migliorare la sensibilità propriocettiva. Il femore ha acquisito un'inclinazione che permette di posizionare il ginocchio sotto il baricentro, migliorando la stabilità in posizione eretta, ma rendendo più complesso il controllo dell'adduzione e dell'intrarotazione dell'anca. Questo è particolarmente rilevante se si considera la maggiore mobilità in eversione del retropiede umano rispetto a quello degli scimpanzé, i nostri più stretti parenti evolutivi.
Scheletro umano in piedi con pelvi e ginocchio in evidenza, dettagli delle articolazioni dell'anca e del ginocchio su sfondo chiaro.

LA FUNZIONE DEI MUSCOLI BIARTICOLARI NELLA LOCOMOZIONE

I muscoli biarticolari, quali il bicipite femorale e gli ischiocrurali, svolgono un ruolo fondamentale nella locomozione umana, influenzando sia l'anca che il ginocchio. Il bicipite femorale, in particolare, è connesso tramite tessuto miofasciale all'adduttore magno, formando un percorso per la trasmissione della forza muscolare. Questi muscoli contribuiscono alla flessione del ginocchio e alla retroversione dell'anca, e sono coinvolti nella rotazione della tibia: il bicipite femorale provoca l'extrarotazione, mentre il semitendinoso e il semimembranoso causano l'intrarotazione. Queste azioni sono cruciali per la meccanica del ginocchio e per la prevenzione di lesioni al legamento crociato anteriore (LCA) e di sindromi patello-femorali.

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00

Durante l'evoluzione, la forma del ______ umano si è adattata per meglio supportare la posizione ______.

bacino

eretta

01

Il ______ ha subito trasformazioni per offrire più spazio ai muscoli ______ che aiutano nella locomozione bipede.

ileo

glutei

02

Per una maggiore efficienza nella propulsione, il piede umano ha perso la sua capacità ______ a favore di una migliorata ______ propriocettiva.

prensile

sensibilità

Q&A

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