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La mafia siciliana, o Cosa Nostra, è un'organizzazione criminale con origini nel XIX secolo. Evolutasi da forza di protezione a potere politico-economico, ha avuto un ruolo chiave nel narcotraffico e nella storia italiana, affrontando repressioni e leggi come l'articolo 416-bis.
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La mafia siciliana si sviluppa nel XIX secolo come organizzazione che offre protezione alla nobiltà e ai latifondisti, reprimendo le rivendicazioni dei contadini
Voto di scambio e infiltrazione nelle istituzioni locali
Con l'unificazione italiana, la mafia si inserisce nel tessuto politico ed economico, utilizzando il voto di scambio e infiltrandosi nelle istituzioni locali per consolidare il proprio potere
Emigrazione verso gli Stati Uniti
L'emigrazione di massa verso gli Stati Uniti all'inizio del XX secolo porta alla nascita di organizzazioni mafiose anche oltreoceano, che si impongono nel controllo di attività illecite e legali
Durante il regime fascista, la mafia subisce un duro colpo con la campagna repressiva di Cesare Mori, ma riesce a sopravvivere e a riaffermarsi nel dopoguerra
Con la caduta del fascismo, la mafia riacquista influenza grazie al supporto degli Alleati durante la seconda guerra mondiale
Nel dopoguerra, la mafia si allea con il movimento separatista siciliano e con esponenti politici, consolidando il proprio ruolo di potere
I mafiosi rientrati dagli USA contribuiscono a trasformare la Sicilia in un crocevia del narcotraffico internazionale, aumentando il loro potere e influenza
La mafia si dedica principalmente all'estorsione, offrendo protezione in cambio di denaro, ma anche al commercio illegale di stupefacenti e armi su larga scala
La mafia è organizzata come una società segreta, con riti di affiliazione e una forte coesione interna, e ha sviluppato una struttura gerarchica e territoriale nel corso del tempo
Lo Stato italiano ha variato il suo atteggiamento nei confronti della mafia nel corso del tempo, passando da periodi di tolleranza a fasi di repressione
Legge 416-bis del codice penale italiano
La legge 416-bis del codice penale italiano, introdotta nel 1982, è uno strumento fondamentale nella lotta alla mafia, definendo il reato di associazione mafiosa e prevedendo pene severe per i suoi membri
Collaborazione di pentiti
La collaborazione di pentiti ha permesso di ottenere importanti successi nella lotta alla mafia, portando all'arresto di numerosi boss e al sequestro dei loro beni