Feedback
What do you think about us?
Your name
Your email
Message
L'educazione nella Roma Antica iniziava con il ludus litterarius e proseguiva con l'istruzione secondaria e superiore, focalizzata su arti liberali e retorica. Gli strumenti didattici includevano tabulae ceratae, stilus e abacus, essenziali per formare cittadini eloquenti e artigiani qualificati.
Show More
L'educazione elementare iniziava solitamente all'età di sette anni, dopo un periodo di apprendimento in ambito familiare
Caratteristiche del ludus litterarius
Il ludus litterarius era caratterizzato da condizioni di apprendimento essenziali, con lezioni semplici e talvolta improvvisate
Approccio pedagogico
L'approccio pedagogico era basato sulla ripetizione e la memorizzazione, con l'uso di punizioni corporali per mantenere l'ordine
Il magister litterarius e il calculator erano i maestri incaricati di insegnare rispettivamente lettura e scrittura e aritmetica, mentre gli studenti utilizzavano tavolette di cera e uno stilo per esercitarsi nella scrittura
L'istruzione secondaria era riservata principalmente ai giovani delle classi sociali più elevate
Gli studenti erano istruiti da un grammaticus e studiavano discipline come grammatica, retorica, dialettica, musica, astronomia e geometria
Gli allievi studiavano opere di autori classici come Virgilio, Orazio e Cicerone, utilizzando un metodo di apprendimento basato sulla memorizzazione
L'istruzione superiore era incentrata sulle scuole di retorica, diffuse a partire dal II secolo a.C. e influenzate dalle teorie di Cicerone
Il rhetor aveva il compito di affinare le abilità degli studenti nella composizione e nell'eloquio, preparandoli per la vita politica e giuridica
Gli aspiranti avvocati si avvalevano spesso di esperti in diritto per approfondire la loro preparazione giuridica
L'istruzione tecnico-professionale era destinata a schiavi, liberti e cittadini di estrazione umile
La formazione avveniva nei paedagogia, spazi all'interno delle domus aristocratiche, o attraverso l'apprendistato in officine e botteghe
I maestri di mestiere erano spesso associati a collegia, organizzazioni professionali che fungevano da centri di formazione per le varie specializzazioni