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L'integrazione europea affonda le sue radici nel Manifesto di Ventotene, scritto da Spinelli e Rossi, e nella creazione del Consiglio d'Europa nel 1949. Questi eventi hanno segnato la storia europea, promuovendo valori di pace, democrazia e diritti umani, e hanno guidato lo sviluppo di istituzioni come la CECA e la CEE, precursori dell'Unione Europea.
Il Manifesto di Ventotene è stato scritto nel 1941 da due intellettuali antifascisti confinati sull'isola di Ventotene
Analisi delle cause della crisi europea
La prima parte del Manifesto di Ventotene analizza le cause della crisi europea, attribuendole alla sovranità degli Stati nazionali e proponendo la federazione europea come soluzione
Compiti per la ricostruzione post-bellica
La seconda parte del Manifesto di Ventotene sottolinea la necessità di superare gli egoismi nazionali e di creare un'entità politica europea per garantire pace e stabilità nella ricostruzione post-bellica
Riforma sociale
La terza parte del Manifesto di Ventotene propone un modello di società basato sulla giustizia sociale e sulla partecipazione democratica
Il Manifesto di Ventotene ha avuto un ruolo fondamentale nell'ispirare i movimenti federalisti europei e ha posto le basi ideologiche per l'attuale Unione Europea
Il Consiglio d'Europa è stato fondato nel 1949 con la firma del Trattato di Londra
Il Consiglio d'Europa ha svolto un ruolo cruciale nella promozione dei diritti umani, della democrazia e dello stato di diritto attraverso strumenti come la Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo
Il Consiglio d'Europa conta attualmente 47 Stati membri, che si impegnano a promuovere valori comuni e a cooperare in vari ambiti
Il Consiglio d'Europa ha posto le fondamenta per un'Europa unita basata su valori condivisi e ha preparato il terreno per ulteriori forme di integrazione, come la Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio e la Comunità Economica Europea