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La poesia di Giovanni Pascoli, con i suoi intrecci intimisti e simbolici, apre la porta a un'analisi della natura e dell'esperienza umana. Movimenti come la Scapigliatura e le avanguardie storiche, tra cui il Futurismo, rappresentano una ribellione contro i valori borghesi e una ricerca di nuove forme espressive.
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Pascoli esplora la vita rurale attraverso la lente della sua esperienza personale, caratterizzata da perdite familiari e da un senso di inquietudine esistenziale, utilizzando la natura come simbolo per riflettere sulle angosce e i conflitti della modernità
Pascoli utilizza la terzina dantesca per dipingere un paesaggio agreste idealizzato, che funge da contrappunto alla modernità e ai suoi conflitti, esprimendo una visione poetica e simbolica della natura
Con i "Poemi Conviviali", Pascoli rielabora in chiave contemporanea tematiche mitologiche e storiche, utilizzando una lingua ricercata e la grafia greca per i nomi dei personaggi antichi, esprimendo un desiderio di rinnovamento formale e un approccio critico al passato
La Scapigliatura, nata a Milano nella seconda metà dell'Ottocento, si configura come una corrente di pensiero e di arte che si oppone ai valori della borghesia e all'industrializzazione crescente, ispirandosi a correnti letterarie europee come il simbolismo e il decadentismo
Gli scapigliati adottano uno stile di vita anticonformista e una produzione artistica che si distacca dai canoni accademici, esplorando temi come la morte, l'erotismo e il disagio sociale, utilizzando un linguaggio che oscilla tra il sublime e il grottesco
La loro opera letteraria riflette una visione critica della realtà senza proporre soluzioni utopiche, esprimendo un'angoscia e un disagio nei confronti della società borghese e della modernità
D'Annunzio si impone nel panorama letterario italiano per la sua ricerca estetica e per la celebrazione del "vivere inimitabile", esprimendo un culto della bellezza e della forza vitale attraverso un linguaggio poetico e immagini mitologiche
D'Annunzio debutta con la raccolta "Primo vere", dimostrando fin da giovane una straordinaria padronanza linguistica e una propensione per l'immagine poetica
In "Alcyone", parte delle "Laudi del cielo, del mare, della terra e degli eroi", D'Annunzio raggiunge l'apice della sua arte poetica, esaltando la natura e i sensi in un linguaggio che prelude al superomismo, anticipando temi centrali nel suo impegno politico e sociale
Le avanguardie storiche segnano una svolta radicale nell'arte e nella letteratura del XX secolo, proponendo una rottura definitiva con le tradizioni del passato e un'innovazione formale e concettuale
Il Futurismo, fondato da Filippo Tommaso Marinetti, si caratterizza per l'innovazione linguistica, utilizzando parole in libertà e una sintassi non convenzionale per catturare l'energia e il dinamismo della vita moderna
Movimenti come il Dadaismo e il Surrealismo sfidano le convenzioni artistiche e letterarie, esplorando nuove forme espressive e promuovendo un'arte che riflette l'irrazionalità e il subconscio, in netto contrasto con i valori e gli stili precedenti