Feedback
What do you think about us?
Your name
Your email
Message
La genesi dell'ossessione in 'Il colombre' di Dino Buzzati segue Stefano Roi, un giovane perseguitato da un'enigmatica creatura marina. La sua vita è segnata da una lotta interiore tra il desiderio di normalità e l'ombra del colombre, simbolo di un destino ineludibile. Il racconto esplora temi di destino, paura dell'ignoto e accettazione.
Stefano Roi, all'età di dodici anni, manifesta il desiderio di seguire le orme del padre, un capitano di lungo corso
La superstizione marinara sul colombre
Secondo la superstizione marinara, il colombre è una creatura marina che perseguita colui che lo ha visto per la prima volta, segnandone il destino
La decisione del padre di proteggere Stefano
Il padre di Stefano, consapevole del pericolo che il colombre rappresenta per il figlio, decide di farlo rientrare a terra e di interrompere la sua carriera marittima
L'ossessione di Stefano per il colombre
Nonostante la lontananza dal mare e il trascorrere del tempo, l'immagine del colombre si insinua nella mente di Stefano, trasformandosi in un'ossessione che lo accompagna per anni
Crescendo, Stefano cerca di ignorare l'ossessione per il colombre, ma il senso di una minaccia incombente lo influisce comunque nelle sue scelte e nella sua psiche
Ormai adulto, Stefano decide di imbarcarsi nuovamente per affrontare il colombre e porre fine alla sua persecuzione
Nel finale del racconto, Stefano si getta nelle acque profonde per affrontare il colombre e scopre che, invece di essere un nemico, la creatura porta con sé un dono di inestimabile valore
La resa di Stefano rappresenta la sua accettazione del destino e la comprensione che la vera ossessione risiedeva nel suo rifiuto di accettare l'ignoto