La concezione materialistica della storia di Marx pone la lotta di classe come motore del cambiamento sociale. Analizza il ruolo della borghesia, l'alienazione del lavoro nel capitalismo e la dinamica rivoluzionaria che porta alla proposta del comunismo, con l'obiettivo di abolire la proprietà privata e trasformare la società.
Mostra di più
La storia dell'umanità è caratterizzata dalla lotta di classe secondo la visione del materialismo storico di Marx
Antica Roma
Nell'antica Roma, la lotta di classe era tra patrizi e plebei
Medioevo
Nel Medioevo, la lotta di classe era tra feudatari e servi della gleba
Contesto moderno
Nel contesto moderno, la lotta di classe è tra borghesia e proletariato
La borghesia è l'agente rivoluzionario nell'ambito della produzione secondo Marx, poiché ha l'esigenza di rinnovare costantemente gli strumenti di produzione per massimizzare i profitti
Secondo Marx, il lavoro nell'industria capitalista è diventato alienante e privo di autonomia per il proletariato
Il proletariato è sfruttato dalla borghesia per il massimo profitto attraverso un lavoro ripetitivo e privo di significato
Il proletariato è organizzato in maniera gerarchica e militare per essere sfruttato dalla borghesia
Il comunismo mira all'abolizione della proprietà privata dei mezzi di produzione, considerata la radice dello sfruttamento e dell'antagonismo di classe
Con la caduta della proprietà privata, si prevede una trasformazione radicale delle istituzioni sociali come la famiglia e il sistema educativo, che sono state plasmate per sostenere il sistema capitalista
Secondo Marx, le trasformazioni nella base economica portano a cambiamenti nella sovrastruttura, poiché le ideologie e le istituzioni sociali sono espressioni degli interessi della classe dominante
I comunisti devono perseguire misure come l'espropriazione dei beni fondiari e la centralizzazione del credito per facilitare il passaggio al comunismo