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Il lavoro minorile coinvolge circa 160 milioni di bambini, prevalentemente in agricoltura. Questa pratica, radicata in Asia e Africa, è legata a povertà e mancanza di istruzione, con gravi rischi per la salute e lo sviluppo dei minori. Interventi mirati sono necessari per contrastarla.
Secondo l'ILO, ci sono circa 160 milioni di bambini coinvolti nel lavoro minorile
Le stime potrebbero essere sottostimate a causa dell'invisibilità dei minori che lavorano in contesti informali o domestici
Il lavoro minorile è un problema diffuso a livello mondiale, con una presenza particolarmente radicata in Asia e Africa
Le condizioni socioeconomiche e le tradizioni culturali contribuiscono alla persistenza del lavoro minorile, soprattutto in Asia e Africa
La povertà e la necessità di contribuire al sostentamento familiare sono fattori che spingono i minori a lavorare
La mancanza di accesso all'istruzione in molte aree rurali è un'altra causa del lavoro minorile
Il settore agricolo è storicamente il più coinvolto nel lavoro minorile, con oltre il 70% dei bambini lavoratori impiegati in questo ambito
La natura stagionale e familiare dell'agricoltura, la percezione del lavoro dei bambini come forma di apprendimento e aiuto familiare e la mancanza di accesso all'istruzione sono i principali motivi della prevalenza del lavoro minorile nel settore agricolo
I minori che lavorano in agricoltura sono esposti a rischi per la salute e la sicurezza, che possono compromettere il loro sviluppo fisico e mentale