Gesualdo Motta, protagonista di 'Mastro-don Gesualdo', è un muratore che diventa ricco possidente. Il romanzo di Verga esplora la sua ascesa e il declino in un'epoca di grandi cambiamenti sociali e politici, riflettendo sul concetto di 'Homo oeconomicus' e sulla dinamica tra borghesia e aristocrazia.
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Il romanzo è stato scritto in otto anni, dal 1881 al 1889, durante i quali l'autore ha perfezionato la sua tecnica narrativa
Pubblicazione sulla rivista "Nuova Antologia"
Il romanzo è stato pubblicato a puntate sulla rivista "Nuova Antologia" nel 1888
Pubblicazione in volume dall'editore Treves
Il romanzo è stato pubblicato in volume dall'editore Treves nel 1889, con l'aggiunta di cinque capitoli e una nuova strutturazione in quattro parti
Il romanzo è diviso in quattro parti, che corrispondono alle fasi della vita del protagonista: ascesa, affermazione, declino e caduta
Gesualdo Motta è un muratore che diventa un ricco possidente grazie alla sua determinazione e al lavoro indefesso
Il romanzo è ambientato tra il 1820 e il 1850 nel Mezzogiorno d'Italia e riflette i mutamenti sociali dell'epoca
Declino dell'aristocrazia
Nel romanzo si assiste al declino dell'aristocrazia e all'emergere della borghesia
Ascesa sociale di Gesualdo
Gesualdo rappresenta l'ideale dell'Homo oeconomicus, ossia l'individuo mosso unicamente da calcoli economici e interessi personali
Matrimonio con Bianca Trao
Il matrimonio di Gesualdo con Bianca, appartenente a una famiglia aristocratica in declino, rappresenta un ulteriore gradino verso l'alta società
La figlia di Gesualdo, Isabella, subisce il rifiuto dell'aristocrazia a causa delle sue origini borghesi e questo segna l'inizio del declino del protagonista
Il protagonista Gesualdo rappresenta l'ideale dell'Homo oeconomicus, ossia l'individuo mosso unicamente da calcoli economici e interessi personali
La vita di Gesualdo è improntata alla "religione della roba", evidenziata dalla sua rigorosità e inflessibilità nei confronti di se stesso e dei suoi lavoratori
Moti carbonari del 1820
I moti carbonari del 1820 influenzano direttamente il protagonista, che si schiera con i ribelli per tutelare i suoi interessi
Ascesa sociale e adattamento di Gesualdo
Gesualdo dimostra una pragmatica capacità di adattamento ai cambiamenti storici e politici per raggiungere la sua ascesa sociale
Il matrimonio tra Gesualdo e Bianca è privo di affetto e basato su calcoli di convenienza, rappresentando un simbolo dei valori materiali e della ricerca di accettazione sociale
Il declino di Gesualdo è parallelo alla perdita del suo patrimonio e si manifesta sia a livello fisico che morale
Il rifiuto dell'aristocrazia nei confronti di Isabella, figlia di Gesualdo, contribuisce al suo declino e alla sua caduta sociale
La morte della moglie, il disprezzo della figlia e la perdita di beni portano Gesualdo a una vita di solitudine e abbandono, fino alla sua morte a Palermo