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La Legge Rattazzi del 1853 ha posto le basi per l'organizzazione amministrativa italiana, successivamente riformata dalla legge Bassanini e dal d.lgs 165/2001. Queste trasformazioni hanno introdotto maggiore autonomia e responsabilità dirigenziale, delineando un sistema più moderno e flessibile, con una chiara separazione tra politica e amministrazione.
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La Legge Rattazzi del 1853 introdusse un'organizzazione gerarchica e centralizzata dell'amministrazione pubblica, con il Ministro al vertice di ogni dicastero e uffici subordinati con funzioni esecutive
Il modello cavourriano, basato sull'organizzazione gerarchica e centralizzata, rimase invariato fino agli anni '70 del Novecento
La riforma della dirigenza pubblica del 1972 introdusse nuove competenze per i dirigenti, avviando un processo di modernizzazione e maggiore autonomia degli uffici dirigenziali
La riforma Bassanini ha portato alla riduzione del numero dei ministeri
La riforma Bassanini ha introdotto le agenzie amministrative per razionalizzare l'amministrazione periferica dello Stato
La riforma Bassanini ha introdotto il principio di separazione tra politica e amministrazione, conferendo maggiori responsabilità ai dirigenti nella gestione finanziaria, tecnica e amministrativa
L'ordinamento interno dei ministeri si articola in due modelli principali: il modello per dipartimenti e il modello per direzioni generali
All'interno dei ministeri, ci sono figure di collegamento con il Ministro, come il Capo dipartimento o il Segretario generale, che sono incarichi di fiducia
I ministeri hanno anche uffici di diretta collaborazione del Ministro, come il Gabinetto e l'ufficio legislativo, che lo supportano nelle sue funzioni
Nel corso del tempo, l'organizzazione dei ministeri ha subito evoluzioni, con una tendenza iniziale verso il modello dipartimentale e una maggiore enfasi sulle direzioni generali
La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha il compito di supportare, indirizzare e coordinare la politica generale del Governo, con una struttura che comprende il Segretario generale e vari Dipartimenti
Alcuni Dipartimenti della Presidenza del Consiglio dei Ministri possono essere guidati da Ministri senza portafoglio, che esercitano funzioni delegate dal Presidente del Consiglio