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L'imprenditore nel diritto italiano è chi esercita professionalmente un'attività economica organizzata, con l'obiettivo di produrre o scambiare beni o servizi. Il Codice Civile lo classifica in diverse categorie, come l'imprenditore commerciale e agricolo, e prevede normative specifiche, inclusa la recente riforma sul trattamento della crisi d'impresa. Vi sono inoltre disposizioni per il piccolo imprenditore e l'impresa familiare, che riconoscono e tutelano le peculiarità di queste realtà imprenditoriali.
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L'imprenditore è definito come la persona fisica o giuridica che svolge professionalmente un'attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi
Continuità e professionalità
L'imprenditore deve svolgere l'attività con continuità e professionalità, organizzando il lavoro, il capitale e le materie prime per produrre beni o servizi per il mercato e generare profitto
Assunzione del rischio economico
L'imprenditore assume il rischio economico dell'attività, distinguendosi da chi svolge attività non imprenditoriale
L'imprenditore commerciale si occupa di attività di produzione o intermediazione nel campo dei beni o dei servizi, incluse attività bancarie, assicurative e di trasporto
L'imprenditore agricolo si dedica alla coltivazione del suolo, alla silvicoltura, all'allevamento e ad attività connesse, con disposizioni specifiche per tutelarne la peculiarità
Il piccolo imprenditore svolge un'attività economica di modeste dimensioni, prevalentemente con il lavoro proprio e dei familiari, e gode di un regime semplificato per gli adempimenti contabili e fiscali
Lo statuto dell'imprenditore commerciale comprende l'obbligo di iscrizione nel registro delle imprese e la tenuta delle scritture contabili per documentare la situazione economica e finanziaria dell'impresa
L'imprenditore commerciale può conferire incarichi di rappresentanza a terzi, come l'institore o il procuratore, che agiscono in nome e per conto dell'impresa
Il Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza, in vigore dal 2022, rappresenta una riforma delle procedure concorsuali italiane per prevenire l'insolvenza e favorire il risanamento delle aziende in difficoltà
Tra le procedure previste dal Codice vi sono la liquidazione giudiziale, il concordato preventivo, la composizione negoziata della crisi e altre misure per salvaguardare la continuità aziendale e tutelare i creditori
L'imprenditore agricolo è regolato dall'articolo 2135 del Codice Civile e svolge attività inerenti alla coltivazione del fondo, alla selvicoltura, all'allevamento di animali e alle attività connesse
Il piccolo imprenditore, definito all'articolo 2083, gode di un regime semplificato che lo esenta dalla tenuta delle scritture contabili ordinarie e dall'applicazione delle norme sul fallimento, favorendo la gestione e lo sviluppo delle piccole imprese
L'impresa familiare è disciplinata dall'articolo 230-bis del Codice Civile e si caratterizza per la collaborazione dei familiari dell'imprenditore nell'attività d'impresa
I collaboratori familiari hanno diritto a una partecipazione agli utili proporzionale al loro apporto lavorativo, oltre a diritti di mantenimento e di prelazione in caso di cessione dell'azienda