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La Battaglia di Poitiers del 732 vide Carlo Martello fermare l'avanzata islamica in Europa. L'ascesa dei Pipinidi, con figure come Pipino il Breve, segnò il declino dei Merovingi e l'inizio della dinastia carolingia. L'alleanza con il papato e la Donazione di Pipino stabilirono le basi per l'Impero carolingio e la futura rinascita culturale e politica dell'Europa occidentale.
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Nel 732, Carlo Martello sconfisse un esercito musulmano nella Battaglia di Poitiers, considerata un punto di svolta nella fermata dell'espansione islamica in Europa occidentale
La vittoria di Carlo Martello fu vista come una difesa dell'Europa cristiana contro l'invasione islamica e contribuì a consolidare il potere dei Pipinidi
La vittoria dei Pipinidi nella Battaglia di Poitiers segnò l'inizio del declino dei Merovingi e l'ascesa dei Carolingi, che avrebbero giocato un ruolo fondamentale nella formazione dell'Europa medievale
Nel VII secolo, i re merovingi persero potere a favore dei maestri di palazzo, in particolare della famiglia dei Pipinidi
La famiglia dei Pipinidi guadagnò prestigio e potere, culminando con Carlo Martello che esercitò un controllo effettivo sul regno franco
L'ascesa di Carlo Martello segnò l'inizio del declino dei Merovingi e l'ascesa dei Carolingi, discendenti dei Pipinidi
Dopo la morte di Carlo Martello, suo figlio Pipino il Breve emerse come il leader più potente del regno franco, desideroso di consolidare il suo potere
Nel 751, Pipino il Breve fu unto re dai Franchi con il sostegno dei nobili e la benedizione del papa Zaccaria
La deposizione dell'ultimo re merovingio e l'incoronazione di Pipino il Breve furono un precedente per il coinvolgimento papale nella legittimazione dei sovrani europei
Nel 754, papa Stefano II chiese l'aiuto di Pipino il Breve contro i Longobardi che minacciavano Roma
Pipino il Breve promise protezione al papato e fu unto re dai Franchi in una cerimonia presieduta dal papa stesso
La Donazione di Costantino fu usata per giustificare l'intervento di Pipino il Breve in Italia, rafforzando ulteriormente l'alleanza tra la dinastia carolingia e la Chiesa