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Le Cause della Rivoluzione Americana

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La Rivoluzione Americana iniziò con le tasse imposte dalle leggi inglesi e le proteste coloniali, culminando nel Boston Tea Party e nelle Leggi Intollerabili. La tensione tra le colonie e la Gran Bretagna portò al Primo Congresso Continentale e alla Guerra di Indipendenza, che si concluse con la vittoria americana e il Trattato di Parigi. Infine, la Costituzione degli Stati Uniti fondò una repubblica federale basata su principi illuministi.

Le Tasse Inglesi e le Prime Proteste Coloniali

Nel decennio del 1760, il governo britannico, per recuperare i costi sostenuti durante la Guerra dei Sette Anni, introdusse una serie di tasse che colpirono le colonie americane. Il Sugar Act del 1764 mirava a combattere il contrabbando e a raccogliere entrate imponendo dazi sullo zucchero e altri beni. L'anno successivo, lo Stamp Act del 1765 richiedeva l'uso di timbri fiscali pagati su documenti legali, giornali e altri documenti stampati. I coloni, che non avevano rappresentanti nel Parlamento britannico, si opposero a queste tasse con il principio "no taxation without representation", considerandole una violazione dei loro diritti. A Boston, i Sons of Liberty guidarono proteste e boicottaggi contro i prodotti britannici. La pressione delle proteste portò all'abrogazione dello Stamp Act nel 1766, ma il Parlamento britannico continuò a imporre leggi fiscali, come il Townshend Acts del 1767, mantenendo alta la tensione nelle colonie. Il Massacro di Boston del 1770, in cui cinque civili furono uccisi da soldati britannici durante una protesta, fu un punto di svolta che intensificò il sentimento anti-britannico.
Rievocazione del Boston Tea Party con figure in abiti del XVIII secolo che gettano casse di legno in acqua di notte sotto la luce lunare.

Il Boston Tea Party e le Leggi Intollerabili

La tensione tra le colonie americane e la Gran Bretagna raggiunse un nuovo picco con il Tea Act del 1773, che concedeva alla Compagnia delle Indie Orientali il monopolio sulla vendita del tè, riducendo i dazi ma mantenendo il principio dell'imposizione fiscale senza rappresentanza. Il 16 dicembre 1773, il Boston Tea Party vide attivisti coloniali, travestiti da nativi americani, gettare un intero carico di tè delle navi britanniche nel porto di Boston come atto di protesta. La risposta britannica fu severa: le Coercive Acts del 1774, note come "Leggi Intollerabili" nelle colonie, includevano la chiusura del porto di Boston fino al risarcimento del tè distrutto, la revoca della Carta del Massachusetts e l'autorizzazione per i soldati britannici di essere alloggiati nelle case dei coloni. Queste misure punitive non fecero altro che alimentare il desiderio di indipendenza tra i coloni.

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00

Sugar Act 1764

Legge per dazi su zucchero/beni, contrasta contrabbando, genera entrate.

01

Stamp Act 1765

Obbligo timbri fiscali su documenti/giornali, causa proteste per 'no taxation without representation'.

02

Sons of Liberty

Gruppo a Boston che guida proteste/boicottaggi contro tasse e prodotti britannici.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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