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La personalità giuridica e la sovranità degli Stati sono pilastri del diritto internazionale. Gli Stati, riconosciuti per popolo, territorio e governo indipendente, sono vincolati da norme internazionali che tutelano i diritti umani e l'autodeterminazione, mantenendo però la loro indipendenza giuridica. Il riconoscimento internazionale, pur non essenziale, conferma la loro legittimità come soggetti di diritto internazionale.
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Gli Stati sono considerati i soggetti primari e dotati di personalità giuridica nel diritto internazionale
Popolo, territorio e governo indipendente
Lo Stato moderno è definito da un popolo, un territorio definito e un governo indipendente, elementi essenziali per la sua personalità giuridica
Gli Stati sono riconosciuti come soggetti di diritto internazionale in base alla loro capacità di interagire con altri soggetti e di soddisfare determinati requisiti fattuali
Nel diritto internazionale, gli Stati sono sovrani e non sono soggetti a un'organizzazione o a procedure internazionali uniformi, ma sono riconosciuti in base alla loro capacità di interagire con altri soggetti
Norme internazionali
Gli Stati sono vincolati da norme internazionali, ma ciò non compromette la loro sovranità
Limiti imposti dal diritto internazionale
La sovranità degli Stati è limitata dalle norme internazionali che tutelano l'indipendenza e l'autodeterminazione degli Stati
La sovranità esterna si riferisce all'indipendenza di uno Stato da altri ordinamenti giuridici, mentre l'indipendenza giuridica è necessaria per essere riconosciuti come soggetti di diritto internazionale
Popolazione, territorio e governo
La sovranità interna di uno Stato implica il controllo effettivo su una popolazione stabile, un territorio definito e un governo che esercita l'autorità sovrana
Il rispetto dei diritti umani e il principio di autodeterminazione dei popoli sono elementi fondamentali per la legittimità internazionale di uno Stato
Il riconoscimento di uno Stato è un atto dichiarativo che conferma la sua esistenza agli occhi della comunità internazionale e indica la volontà degli altri Stati di trattare con esso come soggetto di diritto internazionale