L'Impero Carolingio, sotto Carlo Magno, vide l'instaurazione del sistema feudale, con la cerimonia dell'omaggio che formalizzava il legame tra signore e vassallo. Questa struttura sociale si basava su relazioni personali e familiari, con il dominus che gestiva la terra e proteggeva la famiglia. Il beneficium, spesso terreno, veniva concesso in cambio di servizi militari e consiglio, delineando una gerarchia di obblighi e privilegi nella società medievale.
Il sistema feudale nell'Impero Carolingio si basava su una rete di relazioni personali e di lealtà tra signori e vassalli
I vassalli ricevevano terre in cambio di servizi militari e consiglio al loro signore
Il beneficium era il sistema attraverso cui i vassalli ricevevano terre in cambio di servizi e protezione dal loro signore
A differenza dell'Impero Carolingio, l'Impero romano era caratterizzato da una struttura centralizzata e burocratica, con leggi codificate, un apparato giudiziario e amministrativo capillare, un sistema fiscale e un esercito permanente
L'Impero Carolingio si basava su una struttura sociale incentrata su legami personali e familiari, dove la famiglia franca aveva un ruolo fondamentale nella vita sociale e militare
Il capofamiglia, o dominus, aveva il potere di "mundio" e svolgeva un ruolo centrale nella difesa e nella gestione delle terre della famiglia
La cerimonia dell'omaggio rappresentava l'atto formale attraverso cui si stabiliva il legame tra signore e vassallo nel sistema feudale
Durante la cerimonia dell'omaggio, il vassallo si impegnava a servire il suo signore in cambio di protezione e di un beneficium
Il signore conferiva il beneficium e garantiva protezione e sostegno al vassallo in cambio del suo servizio e della sua fedeltà