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L'Educazione Civica nelle scuole italiane si evolve con un focus su Costituzione, Sviluppo sostenibile e Cittadinanza digitale. Si punta sulle competenze per il XXI secolo e l'integrazione con il Learning Compass 2030 dell'OCSE e le competenze chiave europee.
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L'Educazione Civica si articola su tre ambiti principali: la conoscenza della Costituzione italiana e dei principi del diritto internazionale, la promozione dello Sviluppo sostenibile e l'educazione alla Cittadinanza digitale
Obbligatorietà e supporto ministeriale
L'Educazione Civica è obbligatoria e supportata dal Ministero dell'Istruzione attraverso Linee guida dettagliate e la nomina di un docente referente
Competenze integrate
L'Educazione Civica mira a sviluppare competenze integrate di conoscenze, abilità e atteggiamenti per preparare gli studenti ad affrontare sfide nuove e complesse
Al termine del primo biennio di istruzione secondaria, gli studenti ricevono una certificazione delle competenze acquisite nelle aree chiave di cittadinanza, come apprendimento, progettazione, comunicazione e autonomia
Le Indicazioni Nazionali per il curricolo pongono le competenze al centro del processo educativo, definendo traguardi di competenza e Obiettivi Specifici di Apprendimento
L'OCSE identifica competenze chiave come la capacità di generare nuovo valore, gestire tensioni e dilemmi, e assumersi responsabilità, per adattarsi a un mondo in rapida trasformazione e contribuire alla sostenibilità del pianeta
La Commissione Europea definisce otto ambiti fondamentali di competenze, come linguistiche, digitali, sociali e imprenditoriali, necessarie per l'adattabilità in un mondo in rapida evoluzione
L'alternanza scuola-lavoro, ora denominata PCTO, richiede un impegno orario minimo in attività che sviluppano competenze trasversali, in linea con le raccomandazioni europee