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Fondazione e sviluppo dell'Impero Giapponese

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L'Impero Giapponese si sviluppò dalla fondazione di Jimmu nel 660 a.C. fino all'era Meiji. La società era stratificata in clan e classi, influenzata da Cina e Corea. L'era Nara vide la codificazione delle istituzioni, mentre l'epoca Heian l'ascesa dei samurai. Gli shogunati Kamakura e Ashikaga consolidarono il governo militare, seguiti dall'isolamento Sakoku nel XVII secolo.

Fondazione e sviluppo dell'Impero Giapponese

Secondo la tradizione giapponese, l'Impero del Giappone ebbe origine nel 660 a.C. con l'incoronazione dell'Imperatore Jimmu, considerato discendente della divinità solare Amaterasu e fondatore del Regno Yamato. Le fonti storiche diventano più consistenti a partire dal V secolo d.C., con la comparsa dei primi annali storici come il Kojiki e il Nihon Shoki. La società era divisa in clan nobiliari (uji), contadini e artigiani (semi-liberi) e schiavi. L'influenza culturale e tecnologica proveniente dalla Cina e dalla Corea, inclusa l'adozione del buddismo nel VI secolo, portò a significativi cambiamenti sociali e politici. La famiglia Soga, sostenitrice del buddismo, guadagnò potere durante questo periodo. Shotoku Taishi, principe e reggente della famiglia Soga, promosse il buddismo e l'adozione di un sistema di governo centralizzato ispirato al modello cinese confuciano. Dopo la sua morte, le tensioni tra le famiglie nobiliari culminarono nella Riforma Taika del 646, che introdusse un sistema amministrativo centralizzato, l'abolizione della proprietà privata delle terre e la suddivisione del paese in province, gettando le basi per un ordine sociale aristocratico.
Tempio giapponese antico in legno con tetto in tegole grigie, circondato da giardino zen con stagno e statua di samurai.

L'era Nara e l'influenza dei Fujiwara

L'era Nara (710-794) vide la codificazione delle istituzioni giapponesi attraverso il Codice Taihō, che influenzò la governance del Giappone fino al XV secolo. L'imperatore era la figura centrale dello Stato e capo religioso, circondato da un'aristocrazia di funzionari. Il buddismo si consolidò come religione di Stato. La famiglia Fujiwara, attraverso matrimoni e manovre politiche, acquisì grande influenza alla corte imperiale. Per ridurre il potere del clero buddista e dei Fujiwara, l'imperatore Kammu trasferì la capitale a Heian-kyō (l'odierna Kyoto) nel 794. I Fujiwara, tuttavia, continuarono a dominare la corte imperiale per secoli, contribuendo alla riprivatizzazione dei terreni e all'ascesa di un'amministrazione controllata dai clan, che avrebbe poi portato al sistema feudale giapponese.

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00

Origine Impero Giapponese

660 a.C., fondazione da Imperatore Jimmu, discendente di Amaterasu.

01

Primi annali storici giapponesi

V secolo d.C., Kojiki e Nihon Shoki documentano la storia.

02

Struttura sociale antico Giappone

Divisa in clan nobiliari (uji), contadini/artigiani (semi-liberi), schiavi.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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