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La civiltà sumerica emerge come una delle prime società urbane, con città-stato come Ur e Uruk. Governate da re-sacerdoti, queste città erano centri di potere e religione. L'agricoltura, supportata da avanzati sistemi di irrigazione, costituiva la base dell'economia sumerica, mentre la scrittura cuneiforme testimonia la loro avanzata organizzazione sociale.
I sumeri si insediarono nella regione meridionale della Mesopotamia nel V millennio a.C
Innovazioni nell'irrigazione
I sumeri svilupparono un sistema di irrigazione che trasformò le pianure alluvionali in terreni agricoli produttivi
I sumeri fondarono città-stato come Ur, Lagash, Uruk, Eridu e Nippur, che fungevano da centri politici, economici e religiosi
Ogni città-stato era governata da un re-sacerdote, detto 'lugal' o 'ensi', che esercitava il potere supremo e agiva come intermediario tra gli dei e il popolo
I sacerdoti gestivano i templi, che erano anche centri di produzione e redistribuzione delle risorse, e garantivano il mantenimento dell'ordine cosmico e sociale attraverso la partecipazione ai rituali religiosi
La scrittura cuneiforme, sviluppata dai sumeri, era uno strumento essenziale per la gestione amministrativa e la conservazione del sapere, testimoniando la complessità della loro organizzazione sociale e burocratica
L'economia sumerica era basata principalmente sull'agricoltura, favorita dalle fertili terre mesopotamiche e dalle innovazioni nell'irrigazione
La società sumerica era stratificata, con una netta distinzione tra nobili, sacerdoti, funzionari, artigiani, mercanti e contadini
Al vertice della piramide sociale vi erano il re-sacerdote e la sua corte, seguiti dai sacerdoti, gli artigiani e i mercanti, mentre i contadini formavano la base della società