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L'Europa dopo le invasioni barbariche

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L'ascesa di Teodorico e la coesistenza romano-gotica segnano un periodo cruciale nella storia, con la fondazione di un regno che integrava Goti e Romani. La politica interna ed estera di Teodorico, la caduta dei Vandali e l'organizzazione dei Visigoti e dei Franchi delineano la transizione verso i regni romano-barbarici e la sintesi del mondo romano-germanico.

L'ascesa di Teodorico e la coesistenza romano-gotica

Nel 489 d.C., l'imperatore d'Oriente Zenone, per risolvere la questione ostrogota e contenere le ambizioni di Odoacre, re d'Italia, inviò Teodorico e il suo popolo in Italia. Teodorico, re degli Ostrogoti e cresciuto alla corte di Costantinopoli, era visto come un potenziale alleato e un baluardo contro le incursioni barbariche. Dopo un conflitto iniziale, Teodorico sconfisse Odoacre e fondò un regno che si estendeva dalla Gallia all'Illirico. Il suo governo fu caratterizzato da una politica di coesistenza tra Goti e Romani, con sistemi giuridici separati: i Romani continuavano a vivere sotto le leggi romane e venivano esclusi dall'esercito, mentre i Goti, mantenendo il loro status di guerrieri, amministravano i territori. Teodorico, pur essendo ariano, mostrò tolleranza religiosa e promosse un clima di rispetto culturale, evitando l'assimilazione forzata tra le due popolazioni.
Mosaico bizantino ben conservato con figure umane in movimento, dettagli espressivi e sfondo dorato luminoso, in tonalità di oro, blu, verde e rosso.

La politica interna ed estera di Teodorico

Teodorico si impegnò a preservare le istituzioni romane, inclusa la figura del Senato, e a mantenere l'ordine interno, rispettando le leggi romane, come il divieto di matrimoni misti. L'aristocrazia gotica fu integrata nel consiglio del re, mentre i Goti si insediarono principalmente nella Pianura Padana, preservando la loro identità culturale. Sul fronte esterno, Teodorico dovette confrontarsi con la minaccia rappresentata da Clodoveo, re dei Franchi, e con un papato che cercava alleanze con l'impero bizantino, creando tensioni con l'aristocrazia romana. La morte di Teodorico nel 526 d.C. lasciò un vuoto di potere che contribuì al declino del regno ostrogoto, accelerato dall'invasione bizantina guidata dall'imperatore Giustiniano nel 535 d.C.

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00

Invasione ostrogota d'Italia

489 d.C.: Zenone invia Teodorico e gli Ostrogoti in Italia per contenere Odoacre.

01

Politica di coesistenza gotico-romana

Teodorico stabilisce sistemi giuridici separati per Goti e Romani, preservando le leggi romane.

02

Tolleranza religiosa di Teodorico

Ariano, Teodorico promuove rispetto culturale senza forzare l'assimilazione tra Goti e Romani.

Q&A

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