Feedback
What do you think about us?
Your name
Your email
Message
La Costituzione Italiana, nata dall'Assemblea Costituente del 1946, è il pilastro della Repubblica, basata su lavoro e sovranità popolare. Stabilisce diritti inviolabili e promuove l'uguaglianza, con un Parlamento bicamerale che esercita il potere legislativo. Le riforme sociali degli anni '60 hanno rafforzato il welfare state, in linea con i principi costituzionali.
Show More
L'Assemblea Costituente fu eletta nel 1946 per redigere la Costituzione della Repubblica Italiana
Ampio spettro di correnti politiche
L'Assemblea Costituente rappresentava un ampio spettro di correnti politiche, impegnate nella stesura della Costituzione italiana
Impegno nella fondazione di uno stato democratico
I membri dell'Assemblea Costituente si impegnarono nella stesura della Costituzione italiana con l'obiettivo di fondare uno stato democratico e prevenire il ritorno a regimi totalitari
Compromessi e dibattiti
Durante i lavori dell'Assemblea Costituente, furono necessari intensi dibattiti e compromessi per giungere alla stesura finale della Costituzione
La Costituzione italiana fu promulgata il 27 dicembre 1947 e l'Assemblea Costituente si sciolse successivamente
L'articolo 1 della Costituzione proclama l'Italia come una repubblica democratica fondata sul lavoro e con la sovranità che appartiene al popolo
Partecipazione attiva dei cittadini
La Costituzione italiana garantisce il diritto di partecipazione attiva dei cittadini alla vita politica, sia in forma diretta che indiretta
Democrazia rappresentativa e diretta
La democrazia italiana si esprime attraverso la democrazia rappresentativa e quella diretta, con il voto come strumento principale di esercizio della sovranità popolare
Carta scritta e dettagliata
La Costituzione italiana è una carta scritta e dettagliata, frutto dell'approvazione dell'Assemblea Costituente e del referendum del 2 giugno 1946
Rigidità e controllo della Corte Costituzionale
La Costituzione italiana è caratterizzata dalla sua rigidità, assicurata da una procedura di revisione complessa e dal controllo della Corte Costituzionale
Carattere sociale e programmatico
La Costituzione italiana è definita "sociale" e "programmatica", poiché stabilisce diritti e obiettivi da realizzare progressivamente attraverso l'emanazione di leggi ordinarie
L'attuazione dei principi costituzionali ha richiesto l'adozione di leggi che ne concretizzassero i contenuti
Introduzione di riforme a partire dagli anni '60
A partire dagli anni '60, l'Italia ha visto l'introduzione di riforme fondamentali come l'istituzione dell'obbligo scolastico fino a 14 anni, lo Statuto dei lavoratori, la riforma del sistema sanitario nazionale e la modernizzazione del diritto di famiglia
Rafforzamento del welfare state e promozione dei diritti fondamentali
Le riforme introdotte hanno rafforzato il welfare state e promosso l'uguaglianza e i diritti fondamentali dei cittadini, in linea con i principi costituzionali
La Costituzione italiana istituisce il Parlamento come organo rappresentativo del popolo e detentore del potere legislativo
Il sistema parlamentare italiano è bicamerale, con un bicameralismo perfetto che attribuisce pari poteri alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica
Suffragio universale e diretto
Le elezioni per la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica sono basate sul suffragio universale e diretto
Numero di membri delle camere
La Camera dei deputati è composta da 630 membri, mentre il Senato della Repubblica da 315 senatori eletti e dai senatori a vita
Le commissioni parlamentari, sia permanenti che temporanee, svolgono un ruolo cruciale nel facilitare il lavoro legislativo del Parlamento