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La Conferenza di Pace di Parigi del 1919 e i suoi effetti sul mondo

La Conferenza di Pace di Parigi del 1919 e il Trattato di Versailles ridefinirono l'ordine mondiale post-Prima Guerra Mondiale. I Quattro Grandi, le pene imposte alla Germania, la nascita della Società delle Nazioni e le conseguenze sul territorio italiano e ottomano sono eventi chiave di questo periodo storico.

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1

La ______ di ______ iniziò il ______ gennaio 1919 e segnò la conclusione della Prima Guerra Mondiale.

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Conferenza di Pace Parigi 18

2

L'Italia, rappresentata da ______ ______ ______ Orlando, vide alcune delle sue speranze territoriali frustrate, specialmente per la ______.

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Vittorio Emanuele Dalmazia

3

Quattordici Punti di Wilson

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Proposta di Wilson per la pace post-1ª GM: autodeterminazione, libertà di navigazione, Società delle Nazioni.

4

Rifiuto USA Trattato di Versailles

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USA non ratificano il trattato, non aderiscono alla Società delle Nazioni, adottano isolazionismo.

5

Unanimità nella Società delle Nazioni

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Decisioni richiedevano consenso unanime, rendendo difficile agire efficacemente.

6

Il ______ di ______ fu sottoscritto il ______ giugno ______ e pose le basi per la pace con la Germania, includendo severe punizioni territoriali e finanziarie.

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Trattato Versailles 28 1919

7

In seguito al trattato, la Germania dovette cedere l'- alla ______ e accettare la creazione del corridoio di ______, che isolava la Prussia Orientale.

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Alsazia-Lorena Francia Danzica

8

Le condizioni imposte dalla pace, come il limite di ______ uomini per l'esercito tedesco e le pesanti ______ di guerra, alimentarono un sentimento di umiliazione in Germania.

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100.000 riparazioni

9

Trattato di Saint-Germain

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Accordo 1919, Austria cede Trentino, Alto Adige, Istria all'Italia.

10

Patto di Londra del 1915

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Italia entra in guerra per promesse territoriali, incluse Dalmazia e Fiume.

11

Ascesa del fascismo in Italia

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Insoddisfazione post-guerra e nazionalismo portano al potere Mussolini.

12

Il trattato di ______-Germain e accordi simili hanno sancito l'indipendenza di nazioni come ______, Ungheria e Cecoslovacchia.

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Saint Austria

13

Trattato di Sèvres - Data e conseguenze

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Firmato il 10 agosto 1920, pose fine all'Impero Ottomano, ridisegnò i confini della Turchia e cedette territori arabi e Cipro.

14

Controllo degli stretti - Trattato di Sèvres

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Il trattato tolse alla Turchia il controllo sugli stretti, strategici per il passaggio marittimo.

15

Trattato di Lausanne - Riconoscimento e riforme

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Nel 1923, stabilì la sovranità della Repubblica Turca e avviò riforme per modernizzare e occidentalizzare il paese.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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La Conferenza di Pace di Parigi e i "Quattro Grandi"

La Conferenza di Pace di Parigi, inaugurata il 18 gennaio 1919, fu un momento cruciale nella storia del XX secolo, segnando la fine della Prima Guerra Mondiale e l'inizio di un complesso processo di ricostruzione dell'ordine internazionale. I "Quattro Grandi" - il presidente degli Stati Uniti Woodrow Wilson, il primo ministro britannico David Lloyd George, il presidente del Consiglio francese Georges Clemenceau e il presidente del Consiglio italiano Vittorio Emanuele Orlando - furono le figure chiave di queste trattative. Nonostante l'Italia fosse uno dei principali attori, le sue aspettative furono in parte deluse, in particolare per quanto riguardava le rivendicazioni territoriali sulla Dalmazia, che entrarono in conflitto con i principi di autodeterminazione dei popoli promossi da Wilson.
Vista frontale del Palazzo di Versailles con giardini simmetrici, facciata ornata di statue classiche e orologio centrale, in una giornata serena.

I Quattordici Punti di Wilson e la Nascita della Società delle Nazioni

Il presidente Wilson presentò i suoi Quattordici Punti come una proposta per una pace equa e duratura, basata su principi quali il diritto all'autodeterminazione e la libertà di navigazione. Questi punti includevano anche la proposta di creare un'organizzazione internazionale per la risoluzione dei conflitti, che prese forma nella Società delle Nazioni. Fondata il 28 aprile 1919, la Società delle Nazioni mirava a prevenire futuri conflitti attraverso il dialogo e la cooperazione. Tuttavia, l'efficacia dell'organizzazione fu limitata dalla mancanza di partecipazione degli Stati Uniti, che non ratificarono il Trattato di Versailles e si ritirarono in una politica di isolazionismo, e dalla necessità di unanimità per le decisioni, che spesso paralizzava l'azione dell'organizzazione.

Il Trattato di Versailles e le Ripercussioni sulla Germania

Il Trattato di Versailles, firmato il 28 giugno 1919, stabilì le condizioni di pace con la Germania, imponendo pesanti sanzioni territoriali, militari ed economiche. La Germania fu costretta a cedere territori come l'Alsazia-Lorena alla Francia e a sopportare la creazione del corridoio di Danzica, che separava la Prussia Orientale dal resto della Germania, a favore della Polonia. Le restrizioni militari limitarono l'esercito tedesco a 100.000 uomini e le riparazioni di guerra imposte furono enormi, contribuendo a un profondo senso di umiliazione e ingiustizia in Germania. Queste condizioni punitive, insieme alla ridefinizione territoriale che spesso ignorava le identità nazionali e all'imposizione dei trattati senza negoziati, contribuirono a creare un terreno fertile per il risentimento tedesco e per le tensioni che avrebbero portato alla Seconda Guerra Mondiale.

Le Conquiste Territoriali dell'Italia e la "Vittoria Mutilata"

L'Italia ottenne significative conquiste territoriali con il trattato di Saint-Germain, che imponeva all'Austria la cessione di regioni come il Trentino, l'Alto Adige e l'Istria. Tuttavia, l'esclusione di alcune aree promesse, come la Dalmazia e la città di Fiume, nonostante fossero state garantite dal Patto di Londra del 1915, generò un diffuso sentimento di "vittoria mutilata" in Italia. Questo senso di insoddisfazione nazionale alimentò il nazionalismo e contribuì all'ascesa del fascismo, con impatti significativi sul futuro politico del paese.

La Formazione di Nuovi Stati e il Riassetto dell'Europa

La dissoluzione degli imperi multinazionali - tedesco, austro-ungarico, russo e ottomano - a seguito della guerra mondiale portò alla formazione di nuovi Stati nazionali. Il trattato di Saint-Germain e altri accordi simili riconobbero l'indipendenza di nazioni come Austria, Ungheria, Cecoslovacchia e Regno di Iugoslavia, e confermarono l'indipendenza dell'Albania. Inoltre, territori precedentemente sotto il dominio russo divennero Stati indipendenti, tra cui Finlandia, Estonia, Lettonia e Lituania. La Bulgaria, pur essendo tra i paesi sconfitti, mantenne la sua indipendenza ma subì perdite territoriali.

Il Crollo dell'Impero Ottomano e la Rinascita della Turchia

Il trattato di Sèvres, firmato il 10 agosto 1920, decretò la fine dell'Impero Ottomano e delineò i confini della moderna Turchia, che perse vasti territori arabi, Cipro e il controllo sugli stretti. Le condizioni imposte dal trattato furono talmente gravose da scatenare una reazione nazionalista guidata da Mustafa Kemal Atatürk. La sua vittoriosa campagna militare portò alla revisione del trattato con il successivo Trattato di Lausanne del 1923, che riconobbe la sovranità della nuova Repubblica Turca e avviò un processo di profonde riforme politiche, sociali ed economiche, orientate verso la modernizzazione e l'occidentalizzazione del paese.