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Il feudalesimo e il vassallaggio definiscono l'organizzazione politica e sociale del Medioevo europeo. Con l'ereditarietà dei feudi, si assiste a una decentralizzazione del potere e alla nascita di una società stratificata, dalla quale emergono figure come i vescovi-conti e i cavalieri medievali, simboli di un'epoca di grandi trasformazioni.
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Il feudalesimo era un sistema di organizzazione politica, sociale ed economica che si sviluppò nel Medioevo europeo
Definizione
Il vassallaggio era una relazione di reciproca fedeltà e servizio tra un signore e il suo vassallo
Servizi dei vassalli
I vassalli fornivano servizi militari e amministrativi in cambio di terre, o feudi, concessi loro dai signori
La pratica dell'ereditarietà dei feudi, formalizzata nel 877, trasformò il vassallaggio in un legame ereditario e contribuì alla decentralizzazione del potere
La società feudale era stratificata in una gerarchia rigida, con il re o l'imperatore al vertice, seguito dai signori laici e ecclesiastici, i cavalieri e i contadini
Mansioni
Le dame medievali avevano il compito di gestire la casa e l'educazione dei figli, oltre a occuparsi di attività come la lettura, la musica e il ricamo
Istruzione
Le dame ricevevano spesso un'istruzione di base e si dedicavano a gestire le proprietà in assenza dei mariti
Scopo
I matrimoni erano spesso arrangiati per consolidare alleanze e trasferire proprietà
Ruolo delle donne
Le giovani donne spesso non avevano voce in capitolo nella scelta del proprio sposo
La lotta per le investiture fu un conflitto tra la Chiesa e l'Impero per il controllo delle nomine ecclesiastiche e l'assegnazione dei feudi
I vescovi e gli abati, spesso investiti del titolo di conti, divennero figure centrali nella struttura feudale, controllando vasti territori e accumulando potere temporale oltre a quello spirituale
Il Concordato di Worms del 1122 stabilì un compromesso tra la Chiesa e l'Impero per porre fine alla lotta per le investiture
Il cavaliere medievale era addestrato fin dall'infanzia nelle arti marziali e nella gestione dei feudi, seguendo un codice di valori chiamato cavalleria
L'ideale cavalleresco enfatizzava l'onore, la lealtà e la protezione dei deboli
Nonostante l'ideale cavalleresco, molti cavalieri si distinguevano per comportamenti violenti e predatori, portando la Chiesa a promuovere la "pace di Dio" per contrastare queste tendenze