Feedback
What do you think about us?
Your name
Your email
Message
La poesia comico-realistica medievale rappresenta una svolta culturale in Toscana, con figure come Cecco Angiolieri che sfidano l'ideale amoroso stilnovista. Questo genere letterario esplora la vita quotidiana, utilizzando la satira per demistificare l'amor cortese e celebrare i piaceri terreni, influenzando la letteratura successiva e la Divina Commedia di Dante.
Show More
La società medievale, tradizionalmente legata a valori spirituali, inizia a riconsiderare gli aspetti più terreni e prosaici della vita
La poesia comico-realistica incarna l'evoluzione culturale del XIII secolo, adottando contenuti e stili che si allontanano dall'idealizzazione per rappresentare la realtà quotidiana del popolo
I poeti comico-realistici impiegano un linguaggio diretto e umoristico, arricchito da espressioni popolari e dialettali, per dipingere un quadro vivido e senza veli della vita di tutti i giorni
La poesia comico-realistica si contrappone all'idealizzazione dell'amore e della figura femminile tipica dello Stilnovo, preferendo una rappresentazione più carnale e realistica
I poeti comico-realistici utilizzano la satira per criticare con spirito caustico i difetti della società contemporanea e demistificare l'amor cortese
I poeti comico-realistici esaltano le gioie materiali e i piaceri della vita, come il cibo, il vino e il gioco, ribaltando i canoni tradizionali dell'amor cortese
Cecco Angiolieri, poeta senese, si distingue per la sua vita dissoluta e la sua poesia sfacciata e provocatoria
Nei suoi sonetti, Cecco Angiolieri critica il padre taccagno e canta l'amore sensuale per Becchina, una donna interessata al denaro, esprimendo un profondo disincanto verso la propria condizione e un desiderio di ribellione contro i valori sociali dominanti
La poesia di Cecco Angiolieri ha influenzato autori come Dante Alighieri, che nei suoi anni giovanili scrisse opere in chiave comica, contribuendo a modellare la Divina Commedia