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René Descartes e il suo metodo cartesiano pongono le basi della conoscenza moderna con il 'cogito ergo sum'. Il dubbio metodico e l'intuizione immediata dell'esistenza del soggetto pensante, la res cogitans, diventano il criterio di verità per ogni ulteriore conoscenza, influenzando profondamente la filosofia e la scienza.
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Il metodo cartesiano inizia con il dubbio metodico, una forma di scetticismo sistematico che rifiuta tutte le conoscenze acquisite fino a quel momento
Dubitare delle verità matematiche e logiche
Cartesio mette in discussione persino le verità matematiche e logiche, tradizionalmente considerate indiscutibili
Attraverso il processo di dubbio universale, Cartesio arriva alla certezza fondamentale del cogito, ovvero la consapevolezza dell'esistenza del soggetto pensante
La famosa formula "cogito ergo sum" sottolinea che l'atto stesso del dubitare conferma l'esistenza del soggetto che dubita
L'io identificato con le attività mentali
Cartesio identifica l'io con le sue attività mentali come dubitare, comprendere, affermare, negare, volere, immaginare e sentire
Secondo Cartesio, tutto ciò che viene percepito in modo chiaro e distinto dalla mente è vero, diventando così il criterio di verità per ogni ulteriore conoscenza
Arnauld accusò il cogito di essere un circolo vizioso, ma Cartesio replicò che è un'intuizione primaria e non una regola deduttiva
La critica di Pierre Gassendi
Gassendi interpretò il cogito come un sillogismo incompleto
La critica di Thomas Hobbes
Hobbes contestò la natura immateriale dell'io, ma Cartesio difese la sua posizione sostenendo che il cogito è un'autoevidenza e che il pensiero presuppone una sostanza immateriale
Il cogito non solo conferma l'esistenza dell'io, ma ne rivela anche l'essenza come sostanza pensante
Cartesio utilizza il cogito come punto di partenza per giustificare la validità della conoscenza umana e per legittimare l'indagine scientifica e la comprensione del mondo fisico
Cartesio stabilisce una corrispondenza tra la razionalità umana e l'ordine del mondo naturale, permettendo all'uomo di estendere il suo dominio sulla natura attraverso la scienza