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Le biotecnologie delle fermentazioni utilizzano microrganismi per trasformare sostanze organiche in prodotti industriali. Questi processi sono vitali in industrie come l'alimentare, il farmaceutico e l'ambientale, producendo alimenti fermentati, bevande alcoliche, antibiotici e biocarburanti. Contribuiscono inoltre alla sostenibilità ambientale attraverso la bioremediation e il trattamento dei rifiuti.
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La fase di preparazione del substrato e crescita dei microrganismi
Raccolta
La fase di raccolta del prodotto finale
Separazione
La fase di separazione del prodotto finale dai sottoprodotti
Purificazione
La fase di purificazione del prodotto finale per ottenere elevata specificità e purezza
Componenti fondamentali del processo di fermentazione industriale, agendo rispettivamente come catalizzatori molecolari e cellulari
I processi biotecnologici presentano minori impatti ambientali rispetto ai metodi tradizionali di produzione chimica
I processi biotecnologici sono caratterizzati da temperature e pressioni più basse e da una minore produzione di sottoprodotti nocivi
Le biotecnologie delle fermentazioni permettono di trasformare rifiuti e sottoprodotti in risorse preziose, contribuendo all'economia circolare
I microrganismi agiscono come biocatalizzatori cellulari nei processi biotecnologici, facilitando la produzione di una vasta gamma di prodotti
I microrganismi possono essere selezionati o modificati geneticamente per ottimizzare la produzione di specifici metaboliti
La sicurezza nell'uso dei microrganismi è garantita dalla classificazione di alcuni di essi come GRAS e dalla regolamentazione dell'uso di organismi geneticamente modificati
Le cellule di mammifero sono impiegate per la produzione di proteine terapeutiche, come anticorpi monoclonali e vaccini
La coltura di cellule di mammifero richiede condizioni di coltura più complesse e costose rispetto ai microrganismi
Il controllo rigoroso delle condizioni ambientali è essenziale per garantire la massima efficienza produttiva e la qualità del prodotto