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La Seconda Guerra d'Indipendenza Italiana e l'Intervento Franco-Piemontese

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La Seconda Guerra d'Indipendenza Italiana del 1859 fu un momento chiave per l'unificazione del paese. L'alleanza franco-piemontese, con figure come Cavour e Garibaldi, combatté contro l'Austria. Le battaglie di Magenta e Solferino e l'armistizio di Villafranca furono eventi decisivi, seguiti dalle annessioni di Lombardia, Toscana e Emilia al Regno di Sardegna.

La Seconda Guerra d'Indipendenza Italiana e l'Intervento Franco-Piemontese

La Seconda Guerra d'Indipendenza Italiana (1859) fu un episodio cruciale nel processo di unificazione nazionale. Il conflitto vide contrapposti l'Impero Austriaco e l'alleanza franco-piemontese, quest'ultima guidata da Camillo Benso, conte di Cavour, primo ministro del Regno di Sardegna. L'intervento francese, promesso da Napoleone III in cambio di Nizza e della Savoia, fu determinante per le sorti della guerra. Le truppe piemontesi furono affiancate da numerosi volontari, tra cui spiccava la figura di Giuseppe Garibaldi e i suoi Cacciatori delle Alpi. Le battaglie di Magenta e Solferino furono decisive, ma la guerra si concluse inaspettatamente con l'armistizio di Villafranca, firmato da Napoleone III e l'imperatore austriaco Francesco Giuseppe, senza consultare i piemontesi. Cavour, indignato, si dimise in seguito alla decisione di Vittorio Emanuele II di accettare l'armistizio.
Dipinto storico della Battaglia di Solferino e San Martino con soldati in uniforme blu e rossa impegnati in combattimento su terreno collinare.

Le Conseguenze Politiche dell'Armistizio e la Pace di Zurigo

L'armistizio di Villafranca ebbe significative conseguenze politiche. La pace di Zurigo, firmata nel novembre 1859, formalizzò la cessione della Lombardia (ad eccezione delle fortezze di Mantova e Peschiera) all'Impero Francese, che a sua volta la passò al Regno di Sardegna. Il Veneto rimase sotto il dominio austriaco, creando un senso di incompiutezza nell'opera di unificazione. Napoleone III, preoccupato per la reazione dell'opinione pubblica francese e il rischio di un intervento prussiano, decise di ritirarsi dal conflitto. Nel frattempo, le insurrezioni in Toscana, nei Ducati e nelle Legazioni avevano portato alla formazione di governi provvisori inclini all'annessione al Piemonte, nonostante gli accordi di Villafranca prevedessero il ritorno dei sovrani deposti.

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00

Nel ______ si svolse la Seconda Guerra d'Indipendenza Italiana, fondamentale per l'unificazione del paese.

1859

01

Il primo ministro del Regno di Sardegna, ______, fu una figura chiave nell'alleanza franco-piemontese durante il conflitto.

Camillo Benso, conte di Cavour

02

La guerra terminò con l'armistizio di ______, firmato senza il consenso del Regno di Sardegna.

Villafranca

Q&A

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