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L'evoluzione della letteratura educativa per l'infanzia in Italia ha radici nell'Illuminismo e si sviluppa con opere come 'Le avventure di Pinocchio'. Testi come 'Il Giannetto' hanno contribuito a formare la moralità e l'identità nazionale in un'epoca di grandi cambiamenti sociali e politici.
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L'educazione era un tempo prerogativa delle istituzioni religiose e si basava su testi scolastici intrisi di dottrina e cultura classica
Popolare
Inizialmente, i giovani erano introdotti a letture di carattere popolare per l'educazione
Scolastica
La letteratura educativa si sviluppò in una categoria scolastica, con libri specificamente pensati per i bambini destinati all'ambito scolastico
Per l'infanzia
Con l'avvento di opere come "Le avventure di Pinocchio" e "Cuore", si comprese la necessità di creare testi adatti alle capacità e agli interessi dei bambini
L'illuminismo ha posto le basi per una letteratura educativa rivolta ai giovani, con l'apertura delle prime scuole pubbliche e il riconoscimento dell'importanza dell'infanzia
Raffaello Lambruschini
Lambruschini contribuì alla letteratura educativa con opere che univano lezioni morali a una rappresentazione realistica della vita quotidiana
Pietro Thouar
Thouar contribuì alla letteratura educativa con opere che univano lezioni morali a una rappresentazione realistica della vita quotidiana
Le "Novelle morali" di Soave ebbero un ruolo centrale nell'istruzione nelle scuole lombarde
"Il Giannetto" era un testo scolastico ottocentesco che trattava argomenti come i doveri civili, le scienze naturali e la storia, con l'obiettivo di educare i giovani italiani
Con l'emanazione della legge Casati, si iniziò a perseguire una standardizzazione dell'istruzione attraverso l'adozione di libri di testo uniformi
I testi scolastici del XIX secolo avevano il compito di "fare gli italiani", inculcando valori nazionali e morali attraverso una narrativa che enfatizzava la moralità e il patriottismo