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Il Dolce Stil Novo emerge come movimento poetico italiano che rivoluziona la concezione dell'amore e la figura femminile nella letteratura del XIII secolo. Poeti come Dante, Guinizelli e Cavalcanti vedono la donna come simbolo di purezza e guida morale, elevando l'amore a forza di crescita personale e spirituale.
Il Dolce Stil Novo è un movimento poetico italiano che si sviluppa alla fine del XIII secolo e rappresenta una svolta nella letteratura medievale
Ruolo di intermediaria tra l'uomo e il divino
I poeti stilnovisti vedevano la donna come un'intermediaria tra l'uomo e il divino, fonte di ispirazione morale e spirituale
Bellezza fisica come manifestazione della purezza e virtù interiore
Nella poesia stilnovistica, la bellezza fisica della donna era interpretata come espressione della sua purezza e virtù interiore
Saluto elevato a gesto di grazia
Il saluto della donna veniva considerato un gesto di grazia capace di elevare moralmente e spiritualmente l'amante
Nella poesia stilnovistica, l'amore si trasforma in un sentimento etereo e raffinato, che va oltre l'attrazione fisica e si configura come un percorso di crescita personale e aspirazione alla virtù
Dante Alighieri è considerato il massimo esponente del Dolce Stil Novo
Nella "Vita Nova", Dante narra il suo amore per Beatrice, elevandola a simbolo di guida spirituale e di purificazione
Dante esprime la convinzione stilnovista che l'amore sia una forza in grado di condurre l'individuo verso l'elevazione morale e intellettuale