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L'evoluzione del latino nelle lingue romanze

L'evoluzione del latino in lingue romanze e la nascita della letteratura volgare sono fenomeni che segnano la transizione dall'Impero Romano all'Europa medievale. La Romània, le prime testimonianze scritte, la Scuola Siciliana e il Dolce Stil Novo rappresentano tappe fondamentali di questo processo culturale e linguistico.

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1

La ______ rappresenta l'area geografica dove il latino si evolse nelle lingue romanze.

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Romània

2

Dopo la caduta dell'______ Romano, il latino classico rimase in uso in contesti ecclesiastici e accademici.

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Impero

3

Il latino ______, usato dal popolo, cambiò a causa delle invasioni barbariche e dei fattori socio-culturali.

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volgare

4

Le lingue romanze nacquero dal latino che si ______ e si ______ nelle diverse aree.

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semplificò diversificò

5

Latino maccheronico

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Uso comico/errato del latino, diverso dal latino volgare.

6

Affermazione scrittura volgare in Italia

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Ritardata rispetto ad altre zone, per influenza del latino e frammentazione politica/culturale.

7

Postille

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Annotazioni in volgare su documenti ufficiali, segno inizio uso volgare in contesti formali.

8

I generi letterari come il romanzo e la lirica, appartenenti alla -, nacquero in ______ tra l'XI e il XII secolo.

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letteratura cortese-cavalleresca Francia

9

In ______, i poeti venivano chiamati ______ nel nord e ______ nel sud.

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Francia trovieri trovatori

10

La '______ de Roland' e il Ciclo ______ sono esempi della letteratura che combinava elementi storici e amorosi.

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Chanson Arturiano

11

Nel XIII secolo, la letteratura cortese-cavalleresca si diffuse anche in ______.

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Italia

12

Il '______ delle creature' è un noto componimento che ha avuto un impatto sulla spiritualità e cultura dell'epoca.

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Cantico

13

Fondatore Scuola Siciliana

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Federico II di Svevia, promotore della cultura e della poesia in lingua volgare.

14

Influenza lirica

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Lirica provenzale, modello per i poeti siciliani nell'uso di temi e forme metriche.

15

Trasferimento poeti post-Federico II

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Molti poeti si spostarono in Toscana, influenzando la letteratura volgare locale.

16

Il ______ ______ ______, nato nella seconda metà del XIII secolo, è originario di ______ e si focalizza su un amore puro e spirituale.

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Dolce Stil Novo Firenze

17

Tra gli autori principali del ______ ______ ______ troviamo ______ ______ e ______ ______, che idealizzavano la donna e vedevano nell'amore un mezzo per la crescita morale.

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Dolce Stil Novo Guido Guinizelli Dante Alighieri

18

Sebbene influenzato dall'eredità siciliana, il ______ ______ ______ ha contribuito a gettare le basi per la ______ ______ ______, sviluppandosi in Toscana.

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Dolce Stil Novo letteratura italiana classica

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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La Romània e l'evoluzione del latino nelle lingue romanze

La Romània rappresenta l'insieme delle regioni in cui il latino, lingua ufficiale dell'Impero Romano, si diffuse e si trasformò nelle varie lingue romanze. Dopo la caduta dell'Impero, il latino classico continuò a essere utilizzato in ambito scritto, soprattutto in contesti ecclesiastici e accademici. Il latino volgare, parlato dalla popolazione comune, subì invece un processo di evoluzione, influenzato dalle invasioni barbariche e dalle dinamiche socio-culturali locali. Questo latino "vivo" si semplificò e si diversificò nelle varie regioni, dando vita alle lingue romanze. La Chiesa giocò un ruolo cruciale in questo processo, utilizzando il volgare nelle prediche per comunicare più efficacemente con i fedeli.
Pergamena antica parzialmente arrotolata su sfondo legno scuro, accanto a calamaio con penna d'oca e libro aperto senza testo.

Le origini della letteratura volgare e i primi documenti in lingua romanza

Le lingue romanze emersero inizialmente come lingue orali e solo in seguito furono codificate per iscritto, dando origine alla letteratura volgare. Il termine "latino maccheronico" si riferisce a un uso comico e deliberatamente errato del latino, diverso dal latino volgare propriamente detto. In Italia, la scrittura in volgare si affermò più tardi rispetto ad altre aree della Romània, a causa della persistente influenza del latino e della frammentazione politica e culturale pre-unitaria. Documenti come il Placito di Capua (960 d.C.) rappresentano alcune delle prime testimonianze scritte in volgare, con una funzione prevalentemente pratica. Le postille, annotazioni in volgare su documenti ufficiali, evidenziano l'inizio dell'uso della lingua volgare anche in contesti formali.

La letteratura cortese-cavalleresca e la poesia religiosa in Italia

La letteratura cortese-cavalleresca, che comprende generi come il romanzo e la lirica, ebbe origine in Francia tra l'XI e il XII secolo e si diffuse in Italia nel XIII secolo. In Francia, i poeti erano denominati trovieri nel nord e trovatori nel sud, a seconda della variante linguistica utilizzata. Opere come la "Chanson de Roland" e il Ciclo Arturiano sono esempi di questa letteratura che univa elementi storici, patriottici e amorosi. In Italia, la poesia religiosa in volgare trovò espressione in autori come San Francesco d'Assisi e Jacopone da Todi, i cui componimenti, tra cui il celebre "Cantico delle creature", influenzarono la spiritualità e la cultura dell'epoca.

La Scuola Siciliana e l'influenza della lirica provenzale

La Scuola Siciliana si sviluppò nella corte di Federico II di Svevia intorno al 1230 e fu fortemente influenzata dalla lirica provenzale. I poeti siciliani, spesso appartenenti a classi colte come giuristi e notai, utilizzavano un volgare di alto livello, caratterizzato da un lessico selezionato e da forme metriche sofisticate, come la canzone, la canzonetta e il sonetto. Quest'ultimo divenne un elemento distintivo della poesia italiana. Con la morte di Federico II, molti poeti si trasferirono in Toscana, contribuendo all'evoluzione della letteratura volgare in quella regione.

Il Dolce Stil Novo e la poesia toscana

Il Dolce Stil Novo, movimento poetico sorto nella seconda metà del XIII secolo a Firenze, si caratterizzò per un concetto di amore elevato e spirituale. Poeti come Guido Guinizelli e Dante Alighieri, esponenti di spicco di questa corrente, idealizzavano la figura femminile e consideravano l'amore come veicolo di elevazione morale. Il Dolce Stil Novo si distanziò dalla Scuola Siciliana per l'attenzione a tematiche etiche, civili e politiche, come evidenziato dal sirventese politico. Questa corrente poetica, pur attingendo dall'eredità siciliana, si sviluppò in un contesto toscano, ponendo le fondamenta per la letteratura italiana classica.