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Il Decreto Legislativo n. 165 del 2001 regola l'organizzazione e la gestione del personale nelle amministrazioni pubbliche italiane, mirando a migliorare efficienza ed efficacia. Stabilisce principi di equità lavorativa, formazione continua e inclusività, applicandosi a enti statali, regionali, sanitari ed educativi. Prevede inoltre specifiche per categorie di personale come magistrati e militari, e sottolinea l'importanza del controllo interno e della responsabilità gestionale.
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Il Decreto Legislativo mira a migliorare l'efficienza e l'efficacia del settore pubblico attraverso la razionalizzazione dei costi e l'ottimizzazione delle risorse umane
Il Decreto pone particolare enfasi sulla formazione continua dei dipendenti pubblici per garantire un servizio di qualità
Il Decreto promuove l'equità delle condizioni di lavoro rispetto al settore privato e l'eliminazione di discriminazioni
Il Decreto si applica a una vasta gamma di enti, tra cui ministeri, autorità locali, enti pubblici nazionali e regionali, aziende sanitarie e istituzioni educative
Il Decreto si estende anche al CONI e le Regioni a statuto ordinario devono conformarsi ai suoi principi
Alcune categorie di personale, come magistrati e militari, sono regolati da ordinamenti specifici e sono esclusi dalle norme generali del Decreto
Gli uffici pubblici devono essere organizzati in modo funzionale, flessibile e trasparente, con un'attenzione particolare all'utilizzo delle tecnologie informatiche
I rapporti di lavoro sono regolati dal codice civile e dalle leggi sul lavoro subordinato, salvo specifiche disposizioni del Decreto
I contratti collettivi sono negoziati seguendo le linee guida del Decreto e i contratti individuali devono rispettare i principi ivi contenuti
Gli organi di governo delle amministrazioni pubbliche definiscono gli obiettivi e i programmi e monitorano i risultati dell'attività amministrativa
I dirigenti sono responsabili della gestione operativa e dei risultati conseguiti, con piena autonomia decisionale, salvo specifiche deroghe legislative
Le amministrazioni pubbliche hanno il potere di adottare misure organizzative per garantire l'efficienza, l'efficacia e l'economicità del servizio pubblico, mentre gli organi di controllo interno verificano la conformità delle pratiche organizzative ai principi del Decreto