Anna Frank, una giovane ebrea, trascorse oltre due anni nascosta in un annesso segreto ad Amsterdam, sfidando la costante minaccia della scoperta da parte dei nazisti. I suoi scritti, pieni di speranza e terrore, offrono una prospettiva unica sulla vita sotto l'occupazione e la resilienza umana.
Anna e gli altri occupanti dell'Annexe vivevano costantemente con la paura di essere scoperti dalla Gestapo o da informatori, rendendo ogni momento un'esperienza di tensione e ansia
Durante le ore notturne, il silenzio e la paura di essere scoperti rendevano ogni rumore più sinistro e il sonno un lusso raramente concesso