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Giambattista Vico, filosofo napoletano del XVII secolo, è celebre per aver introdotto nuove prospettive nella filosofia della storia. La sua opera 'La Scienza Nuova' propone un'analisi scientifica della storia, basata su leggi proprie e l'applicazione di principi matematici. Vico critica Cartesio e sviluppa la teoria dei corsi e ricorsi storici, influenzando il pensiero successivo.
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Giambattista Vico è nato a Napoli nel 1668 e ha studiato filosofia e diritto all'Università di Napoli
Accesso a una vasta biblioteca
Durante il periodo in cui fu precettore, Vico ebbe accesso a una vasta biblioteca che arricchì il suo bagaglio culturale
Nonostante la sua brillantezza intellettuale, Vico non ottenne il riconoscimento che meritava durante la sua vita a causa delle sue idee innovative
Vico sostiene che la storia sia una disciplina scientifica, caratterizzata da un processo razionale e sistematico, soggetto a leggi proprie
Analisi delle leggi storiche
Vico propone l'applicazione di principi matematici per l'analisi delle leggi storiche
Uso della filologia e della filosofia
Vico utilizza la filologia e la filosofia per esaminare le parole e le cause degli eventi storici
Vico distingue tra la conoscenza divina, universale e onnisciente, e quella umana, limitata e imperfetta, basandosi sul principio "Verum ipsum factum"
Vico si distanzia da Cartesio affermando che la conoscenza umana si basa su due ambiti: il sapere che concerne l'uomo e quello che concerne Dio
Vico postula l'esistenza di una storia ideale eterna che orienta i valori che la storia reale dovrebbe perseguire
Vico riconosce al Medioevo un ruolo fondamentale nel processo storico e culturale dell'umanità
Vico suddivide la storia dell'umanità in tre età, ognuna corrispondente a una fase dello sviluppo della mente umana
Vico introduce il concetto di corsi e ricorsi storici, vedendo la storia come un ciclo di progressi e regressi
Vico attribuisce grande importanza alla poesia nella comprensione della storia, considerandola un mezzo per esplorare temi metafisici attraverso l'immaginazione e la creatività