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L'assolutismo illuminato rappresenta l'adozione delle idee dell'Illuminismo da parte di monarchi del XVIII secolo come Federico II, Caterina II e Giuseppe II. Questi sovrani implementarono riforme amministrative, fiscali, educative e giuridiche, perseguendo l'efficienza statale e il benessere dei sudditi, pur mantenendo il loro potere assoluto. Le politiche includevano la razionalizzazione della burocrazia, riforme fiscali eque, controllo statale sull'istruzione e limitazione dell'influenza ecclesiastica.
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I sovrani adottarono misure per modernizzare lo Stato e promuovere il benessere dei sudditi
Federico II di Prussia
Federico II adottò riforme per migliorare l'efficienza amministrativa e promuovere l'istruzione
Caterina II di Russia
Caterina II cercò di razionalizzare l'amministrazione statale e ridurre l'influenza della Chiesa
Giuseppe II d'Austria
Giuseppe II introdusse riforme per centralizzare e standardizzare il sistema giudiziario
I sovrani non seguirono sempre fedelmente i principi dell'Illuminismo, ma adattarono le riforme alle specifiche esigenze dei loro paesi
I sovrani cercarono di professionalizzare la burocrazia e selezionare funzionari in base al merito
Furono introdotti nuovi sistemi di tassazione per distribuire il carico fiscale in modo più equo, nonostante l'opposizione della nobiltà e del clero
Le riforme fiscali si scontrarono con gli interessi delle classi privilegiate, che tradizionalmente godevano di esenzioni fiscali
I sovrani cercarono di controllare le nomine ecclesiastiche e di ridurre i privilegi del clero
Furono introdotte norme per regolare i matrimoni e ridurre l'influenza della Chiesa
La soppressione della Compagnia di Gesù nel 1773 fu un esempio significativo di come i sovrani cercarono di affermare l'autorità statale e ridurre l'influenza ecclesiastica
Furono introdotte riforme per promuovere un sistema educativo controllato dallo Stato e ridurre l'influenza della Chiesa
In alcune regioni, l'istruzione primaria divenne obbligatoria per combattere l'analfabetismo e promuovere valori civici
Le scuole furono riformate per allineare i curricula agli ideali illuministi e alle esigenze dello Stato, enfatizzando le scienze e le discipline pratiche