La conducibilità elettrica delle soluzioni acquose è determinata dalla presenza di ioni, che derivano dalla dissociazione di composti ionici come sali, acidi e basi. Questo processo permette il passaggio di corrente elettrica. Le proprietà colligative, come l'abbassamento del punto di congelamento e l'innalzamento del punto di ebollizione, sono influenzate dal numero di particelle disciolte e hanno importanti applicazioni pratiche.
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I composti ionici, come i sali, gli acidi e le basi, si separano nei loro ioni costituenti quando disciolti in acqua, permettendo il passaggio di corrente elettrica
L'acqua distillata, priva di impurità, conduce poco la corrente elettrica a causa della sua bassa concentrazione di ioni idronio e idrossido derivanti dalla sua autoionizzazione
In soluzione acquosa, i composti ionici si dissociano liberando ioni che si muovono indipendentemente, permettendo il passaggio di corrente elettrica
Gli elettroliti possono essere classificati come forti o deboli in base alla loro capacità di condurre corrente in soluzione o allo stato liquido puro
Le proprietà colligative delle soluzioni dipendono dal numero di particelle di soluto disciolte nel solvente, indipendentemente dalla loro identità chimica
I soluti non volatili alterano i punti di ebollizione e congelamento del solvente, causando rispettivamente un innalzamento e un abbassamento dei punti di ebollizione e congelamento