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Il dubbio metodico di René Descartes e la sua ricerca di una verità assoluta sono al centro della riflessione filosofica che porta alla celebre massima 'Cogito ergo sum'. Questo principio stabilisce l'esistenza del sé come entità pensante e distinta dai suoi processi mentali. La distinzione tra pensiero ed esistenza e la prova dell'esistenza di Dio sono punti chiave per giustificare la fiducia nelle nostre capacità cognitive e nella conoscenza empirica.
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Descartes sostiene l'importanza di mettere in discussione ogni credenza per trovare una verità assoluta
Il dubbio è centrale per costruire un sapere solido e inattaccabile
Descartes applica il dubbio ai sensi, al mondo materiale e ai principi matematici per cercare una certezza inconfutabile
L'assioma "Cogito ergo sum" rappresenta la prima verità incontrovertibile scoperta da Descartes attraverso il suo metodo di dubbio
Nonostante il dubbio su tutto il resto, l'atto stesso di dubitare conferma l'esistenza del sé come entità pensante
Descartes risponde alle critiche distinguendo tra l'atto del pensare e l'essenza dell'essere che pensa
Descartes utilizza l'idea di un Dio perfetto per argomentare la propria esistenza
Secondo Descartes, l'idea di una perfezione assoluta deve essere stata posta in noi da un essere perfetto, cioè Dio stesso
L'argomentazione di Descartes giustifica la fiducia nelle nostre capacità cognitive e nella conoscenza empirica
Descartes propone un metodo sistematico basato sull'analisi logica, sull'evidenza e sulla suddivisione dei problemi complessi
Il metodo cartesiano può essere applicato nella vita quotidiana, come nel caso di tingere una maglia di rosso
Il metodo cartesiano fornisce una guida per il ragionamento e la risoluzione dei problemi nella vita di tutti i giorni